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Schlein contro Meloni: “Non ci serve una leader donna che non si batta per tutte le altre”

La segretaria del Pd lo dice alla conferenza delle donne democratiche

Pubblicato:09-03-2024 14:14
Ultimo aggiornamento:09-03-2024 18:02
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maltempo schlein meloni
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ROMA – “Giorgia Meloni lo dimostra ogni giorno che c’è una bella differenza fra una leadership femminile e una leadership femminista. Perché non ci serve a niente una leader donna che non si batta per migliorare la vita di tutte le altre donne e per difenderne i diritti a partire di quelli a scegliere sul proprio corpo”. Elly Schlein, segretaria Pd, lo dice alla conferenza delle donne democratiche.

Serve uno sforzo culturale, e la cultura passa anche dal linguaggio, la prima a saperlo è la destra che ne ha fatto grandi battaglie ideologiche”, dice Schlein, “noi continuiamo a ritenere fondamentale l’utilizzo di un linguaggio inclusivo, rinunciare a declinare al femminile le nostre professioni è un’occasione persa per affermare il ruolo non nostro ma di tutte le donne nella società, nell’economia, nella storia del nostro Paese”. Dunque, conclude la segretaria Dem, “non capirlo significa accettare e dare per scontato che si usi il maschile perché quella posizione è stata ricoperta nella storia dagli uomini, ma noi siamo qui per cambiare le cose e non per accettare quelle sbagliate”.

“Cara Giorgia Meloni, c’è una bella differenza, il soffitto di cristallo non lo rompi da sola, è una questione fisica, non basta un punto di pressione. Non lo rompi se le altre donne di questo paese nemmeno arrivano a vederlo quel soffitto perché sono schiacciate da una cappa di discriminazione. Quel tetto si rompe insieme”, aggiunge Elly Schlein, segretaria Pd, alla conferenza delle donne democratiche, e cita Michela Murgia: “Se serve solo a te non è femminismo”.
Dunque, conclude, “non vinciamo nel momento in ci ci adattiamo al modello di leadership maschile ma quando lo ribaltiamo con una leadership più plurale e inclusiva, e quando facciamo crescere testardamente una cooperazione, come stiamo facendo per battere le destre”.


IN FRANCIA ABORTO IN COSTITUZIONE QUI DIRITTI NEGATI

“Mentre in Francia costituzionalizzano il diritto all’aborto, siamo ancora troppo lontani dalla piena attuaazione della legge 194″. Elly Schlein, segretaria Pd, lo dice alla conferenza delle donne democratiche.
“Serve fissare una percentuale obbligatoria di medici non obiettori in tutte le strutture, altrimenti quei diritti rimangono sulla carta, a ragazze e donne è impedito di fatto l’accesso all’interruzione volontaria di gravidanza”, dice Schlein, “e le regioni governate dalla destra impediscono l’accesso alla pillola abortiva dentro i consultori come le linee guida governative hanno stabilito da anni”.

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