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Femminicidio Trapani, il fratello di Marisa Leo: “Mia nipote crescerà con me”

La donna è stata uccisa dall'ex compagno e padre della bimba, che poi si è suicidato

Pubblicato:08-09-2023 13:46
Ultimo aggiornamento:09-09-2023 16:10
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TRAPANI – Mauro Leo, fratello di Marisa, uccisa dall’ex compagno in provincia di Trapani, ha chiesto l’affidamento della nipote di quattro anni, figlia della donna. “La nostra nipotina non resterà mai sola – dice Leo al ‘Corriere della Sera’ -. Io mi considero già padre e madre della mia nipotina“. La bimba ancora non sa nulla di quanto accaduto.

Ieri il padre Angelo Reina, ha esploso alcuni colpi d’arma da fuoco contro la ex compagna, Marisa Leo, originaria di Salemi, poi si è messo in viaggio in autostrada concludendo la sua fuga nei pressi di Castellammare del Golfo, su un viadotto: qui si è fermato e si è sparato.

“Non ho trovato le parole per dirle cos’è successo”, dice ancora il fratello di Marisa che poi si rivolge al sindaco di Salemi, città della famiglia Leo, affinché “l’assistente sociale e la psicologa dei servizi sociali – dice – cerchino con me le parole giuste per la piccola”.


A MARSALA UN MURALE PER RICORDARE MARISA LEO

Su una delle pareti di Porta Garibaldi, a Marsala, è spuntato un murale per ricordare Marisa Leo. A realizzarlo è stato l’artista Fabio Ingrassia. Il disegno raffigura la giovane donna con una giacca rossa e in mano un cartello con su scritto: “La mia essenza non è merce di scambioStop violence“. “Sono fermamente convinto che l’arte cambierà il mondo, che con l’arte si può arrivare al cuore delle persone, anche le più dure – dice Ingrassia su Facebook -. Per questo motivo ho deciso di dare gratuitamente il mio dipinto #Stopviolence. Perché possa arrivare a tutti. Basta andare sul mio sito e scaricare il file. Con la speranza che sia l’ultima volta che tutto questo accada”. 

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