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VIDEO | Casa, Salvini: “Nessun condono, è un atto di giustizia”

"Stiamo lavorando" al Piano casa e "conto che entro pochi giorni sarà definito in bozza. Poi quando ho un testo da condividere lo condivido, non posso condividere impressioni o slide"

Pubblicato:08-04-2024 17:52
Ultimo aggiornamento:08-04-2024 17:52

matteo salvini
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NAPOLI – “Non c’è nessun condono generalizzato”, dice da Napoli il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, interpellato dai cronisti sul Piano Casa a margine di “L’Italia dei sì” nel museo ferroviario di Pietrarsa. “Chi si è costruito le ville in riva al mare, in riva al fiume, in aree protette sismiche, in aree idrogeologicamente pericolose ovviamente non ha nessuna scusa“.

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“Io – precisa il vicepremier – mi sto occupando di tutto quello che è all’interno delle mura domestiche e sta bloccando migliaia di famiglie italiane per una finestra, per 20 centimetri di antibagno, per il soppalco, per la cameretta del figlio, per un sottotetto. Tutto quello che sta bloccando milioni di immobili e intasando migliaia di Comuni per quello che mi riguarda va sanato“.


Il cittadino paga – spiega – il Comune incassa, si libera da tanti fogli di carta e il mercato immobiliare torna a correre. L’obiettivo è che scendono i prezzi degli affitti e degli immobili in vendita. Ci stiamo lavorando con gli ingegneri, gli architetti, i geometri. Ancora qualche giorno di limatura poi lo presenteremo a tutta la squadra di governo e porteremo in parlamento quello che è un atto di giustizia sociale che muoverà tante energie, tanti soldi, tanti immobili”.

“QUANDO IL TESTO SARÀ COMPLETO LO CONDIVIDEREMO CON ALLEATI”

“Stiamo lavorando” al Piano casa e “conto che entro pochi giorni sarà definito in bozza. Poi quando ho un testo da condividere lo condivido, non posso condividere impressioni o slide”, ha specificato Salvini. “Siamo agli ultimi confronti, agli ultimi consigli. Quando il testo sarà completo – aggiunge il ministro – lo condivideremo con tutti gli alleati e anche con le opposizioni perché penso che sia un’opera di giustizia sociale, di equità, di buonsenso”.

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