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Bonetti ai rifugiati e alle donne ucraine della Comunità Sant’Egidio: “L’Italia è la vostra casa”

La ministra per le pari opportunità e la famiglia ha fatto loro visita in occasione della Giornata internazionale della donna

Pubblicato:08-03-2022 18:25
Ultimo aggiornamento:08-03-2022 18:30
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ELENA BONETTI MINISTRA PER LE OPPORTUNITA'
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di Laura Monti

ROMA – “Questa è una giornata che mai avremmo voluto celebrare con questa tristezza nel cuore. Ma quel sentimento di paura, smarrimento e tristezza che vediamo negli occhi dei bambini che sono qui oggi dobbiamo saperlo trasformare in speranza. Quella coraggiosa che sa resistere di fronte alla disumanità per ritrovare l’umanità che voi avete incontrato qui”. A dirlo è la ministra Elena Bonetti, che oggi, in occasione della Giornata internazionale della donna, ha visitato la Comunità di Sant’Egidio a Roma: ad accoglierla, il personale sanitario dell’hub vaccinale ‘degli invisibili’, che ha permesso la vaccinazione di senza fissa dimora, immigrati e fragili. E poi Maria, una donna ucraina che negli scorsi giorni ha fatto venire in Italia tutta la sua famiglia in fuga da Odessa. E Oxana, anche lei ucraina, in Italia da 10 anni: “Mai avrei pensato di dover aiutare i miei compaesani a causa di una guerra”, ha detto. Ma anche Inda, scappata dalla Somalia tramite corridoi umanitari e arrivata in Italia con le sue tre sorelle attraverso l’isola di Cipro e Sabera, arrivata ad agosto dall’Afghanistan.

“Qui non dovete sentirvi stranieri– ha detto loro la ministra- Sentite l’Italia come la vostra casa perché siamo tutti insieme parte della casa più grande che è l’umanità. Quindi ci stringiamo le mani con la tenacia e il coraggio delle donne. Di quelle arrivate qui, di quelle che non sono potute scappare e di quelle rimaste uccise. Nel loro nome dobbiamo riabitare la speranza, con la tenace consapevolezza che la pace è ciò a cui ogni uomo e donna deve ambire. L’Italia vi accoglie con caloreha aggiunto- e con voi costruisce percorsi di integrazione: i bambini che si incontreranno costruiranno non muri ma ponti e non getteranno bombe”.

A salutare la ministra anche Adriano Roccucci, responsabile italiano della Comunità di Sant’Egidio, che ha ricordato che proprio oggi è partito un camion di aiuti per l’Ucraina, e Daniela Pompei , responsabile della Comunità di Sant’Egidio per i servizi ai migranti e ai rifugiati.


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