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L’arte di Philip Colbert invade via Veneto a Roma

Inaugurata stamattina 'Lobster Empire', saranno 12 in tutto le opere dell'artista inglese nell'iconica via della Capitale

Pubblicato:07-10-2022 12:39
Ultimo aggiornamento:07-10-2022 12:39

Philip Colbert
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Philip Colbert e Lobster Soup Can 2022 Foto©Marta

ROMA – Si chiama ‘Lobster Empire’ l’istallazione inaugurata stamattina in via Veneto, a Roma, dell’inglese Philip Colbert. 
Fino all’8 gennaio 2023, le famosissime aragoste dell’artista sono protagoniste di un progetto di arte pubblica sviluppato da Studio Philip Colbert, Cathrine Loewe e Bam srl in collaborazione con il Municipio Roma I Centro e l’Associazione ‘Via Veneto’. 

SARANNO 12 LE INSTALLAZIONI DI COLBERT A VIA VENETO

12 opere iconiche, a partire da ‘Lobster Empire’, animeranno per quasi tre mesi, via Vittorio Veneto, simbolo della dolce vita romana. Sculture di grandi dimensioni e diversi materiali, alluminio, bronzo e acciaio, che rimandano a famose opere d’arte ‘indossate’ dalle aragoste; sculture, come l’Orinatoio di Duchamp, i Girasoli di Van Gogh o lo Squalo di Damien Hirst, in un dialogo, a tratti anche fastidiosamente stridente, con la storia dell’arte antica e moderna e con il contesto urbano. Tra queste, per la prima volta sarà esposta la scultura più grande, il ‘King Lobster’, alto sei metri, che saluta i suoi seguaci con la corona regale e le chele alzate.


L’ARAGOSTA DI COLBERT

Colbert sta invadendo la città con il suo personaggio più iconico: l’aragosta, un cartone animato contemporaneo protagonista del Surrealismo, quasi un alter ego dell’artista, un biglietto da visita, un meme. Soggetto-feticcio, centrale nelle sue opere satiriche e sfacciate, attorno all’aragosta l’artista ha costruito un seguito globale, lanciando nei mesi scorsi l’innovativo progetto comunitario sul metaverso: ‘Lobstars’, una collezione di 7.777 aragoste NFT, tra cui alcune estremamente rare e preziose, acquistando le quali i collezionisti, hanno ottenuto anche la cittadinanza di Lobsteropolis City, l’intera città dedicata all’aragosta, che Colbert ha fondato sulla piattaforma del mondo virtuale in 3D, Decentrentraland. Un progetto virtuale ma con importanti ricadute nel modo reale. La cospicua somma ricavata dall’operazione è stata infatti devoluta alla ricerca a favore del benessere degli animali marini, in linea con le ultime direttive del governo britannico.

The Lobster_PhilipColbert

CHI È PHILIP COLBERT

Philip Colbert è uno degli artisti più innovatori dello scenario contemporaneo, un pioniere del metaverso, il cui lavoro attraversa con disinvoltura la pittura dei maestri della storia dell’arte, il digitale, e la pop art, con un gusto satirico e provocatorio che gli è valso la consacrazione nel firmamento dell’arte internazionale come il ‘figlioccio di Andy Warhol’. Pittore, scultore designer di moda e di arredi, sulla scia dei primi pittori pop come Richard Hamilton, Roy Lichtenstein e James Rosenquist, Philip Colbert (Scozia, 1979) approda per la prima volta a Roma dopo aver esposto in importanti istituzioni in tutto il mondo, come la Tate Modern di Londra, il Van Gogh Museum di Amsterdam, il Modern Art Museum di Shanghai, l’Hong Kong Museum of Art, il Multimedia Art Museum di Mosca, e note gallerie come la Sejong Gallery di Seoul, la Whitestone Gallery di Taipei, la Saatchi Gallery di Londra e Los Angeles e la Gallery Nichido di Tokyo.

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