Il Pallone d’Oro che la Camorra rubò a Maradona andrà all’asta: vale 15 milioni di euro

Il premio come miglior giocatore del Mondiale 1986 fu rubato in un colpo in banca nel 1989, e ritrovato solo nel 2016

ROMA – Lo chiamano d’Oro anche se non è proprio quello canonico. Però vale oro, per storia e valore intrinseco. Il Pallone d’Oro di Diego Armando Maradona, che il Pibe aveva ricevuto nel 1986 come miglior giocatore della Coppa del Mondo. Fu rubato, poi ritrovato. Ora sarà venduto all’asta, a Parigi, il 6 giugno. Vale 15 milioni di euro. Lo racconta L’Equipe.

Tre anni dopo averlo vinto, il 26 ottobre 1989, otto membri del clan di Giuseppe Misso, organizzarono una rapina nella banca dove erano conservati gli averi del campione argentino, e portarono via anche il trofeo. Rassegnato, Maradona si arrese, nel frattempo circolavano voci di scambio del premio durante una partita di poker. La svolta il 28 gennaio 2016: il trofeo viene rinvenuto tramite il franco-algerino Abdelhamid B, un ex gallerista amante delle aste. La sua vita potrebbe cambiare il prossimo 6 giugno. Il Pallone d’Oro di Maradona ha un valore stimato tra i 12 e i 15 milioni di euro.