NEWS:

Salute in Europa, verso un nuovo modo di valutare l’innovazione

Il sistema del farmaco in Europa è in profondo cambiamento, come reso evidente a Roma nel workshop Europa in Salute. Sfide e opportunità per il futuro

Pubblicato:07-03-2024 14:27
Ultimo aggiornamento:07-03-2024 14:27
Autore:

Europa in Salute Sfide e opportunità per il futuro
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Il sistema del farmaco in Europa è in profondo cambiamento, come reso evidente a Roma nel workshop Europa in Salute. Sfide e opportunità per il futuro. In particolare due ambiti sono stati approfonditi in chiave europea, quello della strategia farmaceutica Ue e quello dell’Health Technology Assessment. La grande riforma del farmaco (adottata nel 2020 ed oggi in itinere nei parlamenti nazionali e in Commissione Europea) punta alla semplificazione omogenea delle norme su tutto il territorio continentale. La nuova regolamentazione HTA, invece, sviluppa un nuovo concetto di valore dell’innovazione terapeutica, superando il concetto di “costo-spesa” per valutare complessivamente l’impatto sociale, clinico ed economico delle nuove terapie.


Come gli esperti osservano questi due passaggi normativi? “Le sfide attuali della sanità sono enormi- risponde Andrea Marcellusi (presidente ISPOR Roma)- pensiamo all’innovazione terapeutica, che si sviluppa e si implementa con elevato impatto tecnologico, terapeutico ed economico-finanziario sui Paesi. L’innovazione insomma costringe tutti gli stakeholder a ripensare il processo di definizione del valore di una terapia. Ebbene, per rendere sostenibile il tutto, l’Europa si è interrogata e ha dato una risposta: l’Health Technology Assessment può essere il punto di vista che rende sostenibili i sistemi sanitari europei grazie alla sua capacità di valutare l’impatto complessivo sui sistemi. Possiamo quindi dire che oggi il Regolamento europeo HTA dividerà il nostro tempo, tra ciò che accadeva prima e quello che accadrà dopo, introducendo un approccio completamente diverso agli outcome di salute in tutto il Continente”.


E sul farmaco, invece, dichiara Giuseppe Cirino (Presidente Società Italiana di Farmacologia): “Questo è un momento davvero importante, perché la Commissione europea sta riscrivendo le regole della gestione dell’intero settore del farmaco, ed è quindi essenziale che l’Italia partecipi e sia protagonista, con un suo dibattito interno riportato poi sul piano internazionale. E’ un periodo importante anche perchè ritengo che tutti gli stakeholders debbano essere in grado di apportare un contributo utile e propositivo, comprendendo in questo senso anche la presenza dei produttori, perché oggi stiamo passando dal concetto stesso di ‘valore del farmaco’ a quello di ‘valore della salute’, puntando a programmare, controllare e valutare l’impatto sociale ed economico del sistema del farmaco. Abbiamo quindi di fronte una grande occasione, quella di razionalizzare un intero sistema: ritengo che il nostro Paese non possa perdere l’occasione di essere protagonista con le sue competenze”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it