NEWS:

Inps: “Presentare il reddito presunto Naspi 2024, altrimenti verrà sospesa”: ecco come ed entro quando

La dichiarazione può essere resa accedendo al sito INPS o rivolgendosi a un Patronato

Pubblicato:06-12-2023 16:51
Ultimo aggiornamento:06-12-2023 16:51
Autore:

certificazione unica 2024
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – I beneficiari di NASpI che, durante l’anno 2023, hanno presentato una dichiarazione relativa al reddito annuo presunto, indicando un reddito diverso da “zero”, devono comunicare, entro il termine del 31 gennaio 2024, anche il reddito presunto per l’anno 2024. Lo comunica l’Inps.
Questo adempimento è obbligatorio anche per coloro che prevedono un reddito annuo presunto per l’anno 2024 pari a “zero”. In assenza di tale comunicazione, si avvisa che l’erogazione della prestazione NASpI verrà sospesa al 31 dicembre 2023.

Per i soggetti che hanno dichiarato un reddito presunto pari a “zero” per l’anno 2023, l’erogazione della prestazione continuerà senza interruzione. Tuttavia, resta l’obbligo di comunicare entro il 31 gennaio 2024, qualora prevedano di produrre per l’anno 2024 un reddito diverso da “zero”.

COME COMUNICARE IL REDDITO PRESUNTO


La dichiarazione può essere resa accedendo al sito INPS, digitando la parola “Naspi” nella barra di ricerca del sito, selezionando la scheda “NASpI: indennità mensile di disoccupazione” e accedendo alla funzione “NASpI-COM”. La stessa dichiarazione di reddito presunto può essere trasmessa rivolgendosi al Patronato. L’Istituto sta provvedendo ad inviare una comunicazione agli interessati indicando i passaggi da seguire.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it