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Bologna per funamboli: a 60 metri d’altezza tra una torre e la cattedrale

Sabato l'iniziativa di "slackline" tra la Prendiparte e il campanile di San Pietro: camminate di 180 metri su una fettuccia di 2,5 centimetri

Pubblicato:06-12-2023 15:30
Ultimo aggiornamento:06-12-2023 18:06
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slackline funamboli bologna
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BOLOGNA – Nel 2017 a Bologna lo scenario fu quello di piazza Maggiore, a 25 metri di altezza. Ora gli appassionati di “slackline” alzano (letteralmente) il tiro: fino a 60 metri, per camminare in equilibrio su una fettuccia larga appena 2,5 centimetri tra la torre Prendiparte e il campanile di San Pietro. Succederà sabato grazie all’iniziativa “Bologna a testa in su”, presentata oggi con una conferenza stampa.

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LO SLACKLINE: A GRANDI ALTEZZE SU UNA FETTUCCIA DI POCHI CENTIMETRI

Quello che sta dietro questa disciplina “è il concetto di unione: quello che facciamo è cercare di unire montagne, confini e soprattutto persone. Ed è questo lo scopo della nostra associazione: promuovere una disciplina in Italia ancora non diffusa”, spiega Carlo Maria Sovrini, presidente di Slackline Bologna. “L’idea parte dalla mia voglia di valorizzare la torre, condividerla e farla vedere non solo dal punto di vista storico”, sottolinea il proprietario della Prendiparte, Matteo Giovanardi, unita alla “volontà di Slackline Bologna di fare qualcosa di eclatante in centro storico”. Servivano dunque due punti elevati e si è pensato così di creare “un collegamento non solo virtuale ma anche fisico” tra altrettanti simboli di due dei tre poteri che secoli fa si contendevano Bologna, ovvero la Chiesa e la famiglie gentilizie: “Se avessimo potuto triangolare anche Palazzo D’Accursio sarebbe stato ancora meglio”, dice Giovanardi, “ma pazienza: vedremo di farlo nel prossimo futuro”.


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Intanto, la camminata aerea coinvolgerà la Prendiparte e il campanile della cattedrale, dopo aver superato qualche ostacolo burocratico. “C’è grande attenzione da parte dei tecnici sugli ancoraggi di sicurezza”, spiega Giovanardi: “Io partivo da una posizione di favore perché la torre già fa opere in fune esterna e quindi ero già pronto con le certificazioni”, ma ovviamente “la Curia è meno elastica di un imprenditore privato”. L’importante è che alla fine “siamo riusciti ad arrivare a dama”, è soddisfatto il proprietario della Prendiparte: ora bisogna vedere se sabato la Curia potrà tenere aperto il cortile dell’arcivescovado perché “offre un punto di osservazione ideale per ammirare questi pazzi ragazzi che attraverseranno l’aere, con grande suggestione”.

VEDRETE QUALCUNO CADERE, MA È TUTTO IN SICUREZZA

Per collegare la torre e il campanile servirà una fettuccia lunga 90 metri, che sarà installata giovedì: usando un drone, spiega Sovrini, al posto dell’arco e freccia che si usavano un tempo. Sabato, poi, le camminate inizieranno alle 9 “e chiaramente il freddo si farà sentire”, continua Sovrini, anche perchè i funamboli procedono “rigorosamente a piedi nudi, per una questione di sensibilità”. Ci saranno una dozzina di atleti, per lo più bolognesi ma anche provenienti da varie parti d’Italia, che si alterneranno fino al tramonto percorrendo ogni volta il percorso avanti e indietro impiegando tra i 20 e i 30 minuti. Ci sarà spazio anche per appassionati che ancora stanno imparando la disciplina, segnala Sovrini: “Vedrete anche qualcuno cadere”, ma niente paura perché saranno usati “adeguati sistemi di sicurezza”.

SANTORI: “UNA RAGNATELA TRA LE TANTI TORRI DI BOLOGNA”

Si tratta di “un modo per raccontare la nostra destinazione turistica da un’altra prospettiva”, dichiara il delegato ai Grandi eventi sportivi Mattia Santori, sapendo che il caso Garisenda ha dimostrato come “le nostre torri abbiano valenza, importanza e affetto in tutto il mondo”. A questo punto, si può già pensare a come allargare l’iniziativa. “Di torri non ne abbiamo solo due ma tante: non sarebbe male creare una ragnatela. Vediamo se ci arriveremo”, afferma Santori. Un altro percorso funambolico che sarebbe bello realizzare? “Tra l’Asinelli e San Luca”, scherza Santori, mentre Giovanardi più seriamente ipotizza Prendiparte-Asinelli.

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