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Addio a Giuliano Montaldo, regista di ‘Sacco e Vanzetti’

Si è spento a Roma all'età di 93 anni. Ha firmato venti pellicole tra cui 'Gli intoccabili'

Pubblicato:06-09-2023 12:37
Ultimo aggiornamento:10-09-2023 15:14

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ROMA – Lutto nel mondo del cinema, si è spento oggi a 93 anni Giuliano Montaldo. Regista di oltre 20 pellicole, tra cui ‘Sacco e Vanzetti’ e ‘Gli intoccabili’.

Nato a Genova il 22 febbraio 1930, Montaldo inizia la sua carriera come attore, per poi muovere i primi passi dietro la macchina da presa come aiuto regista di Gillo Pontecorvo ne ‘La grande strada azzurra’ (1957). L’esordio alla regia arriva nel 1961 con ‘Tiro al piccione’. Seguono film come ‘Nudi per vivere’, ‘Una bella grinta’ e ‘Ad ogni costo’ per arrivare nel 1969 a ‘Gli intoccabili’ con John Cassavetes.

Nel 1971 arriva ‘Sacco e Vanzetti‘, la sua opera di maggior successo, storia di due immigrati italiani in America ingiustamente incriminati e giustiziati. A firmare la colonna sonora Ennio Morricone, alle luci di Silvano Ippoliti. Nel cast stellare Gian Maria Volonté, Riccardo Cucciolla, Rosanna Fratello, Sergio Fantoni e Marisa Fabbri. Il film vinse la Palma d’oro a Cannes.


Montaldo diresse anche documentari e il kolossal per la tv ‘Marco Polo in 8 episodi (tra il 1982 e il 1983) 

LA BIENNALE DI VENEZIA: MONTALDO FIGURA EMBLETICA DI IMPEGNO CIVILE

“Il Presidente, il Direttore generale, il Consiglio di amministrazione, il Direttore della Mostra del Cinema e la Biennale di Venezia tutta ricordano con particolare stima e affetto il regista, sceneggiatore e attore Giuliano Montaldo, maestro del cinema italiano e figura emblematica del cinema di impegno civile, autore di opere di notorietà internazionale quali ‘Sacco e Vanzetti’ (1971), ‘Giordano Bruno’ (1974), ‘Marco Polo’ (1977)”. Così in una nota la Biennale di Venezia. “Giuliano Montaldo ha intrecciato la sua carriera con la Mostra di Venezia fin dal sorprendente esordio con Tiro al piccione nel 1961, film riproposto restaurato nel 2019 in Venezia Classici, sezione della quale era stato presidente della giuria nel 2014. In seguito Giuliano Montaldo ha partecipato alla Mostra con altri titoli acclamati quali ‘Gli occhiali d’oro’ (1987), premiato con l’Osella d’oro per la scenografia e i costumi, e ‘Tempo di uccidere’ (1989), tratto dal libro premio Strega di Ennio Flaiano. Nel 2008 ha presentato il documentario ‘L’oro di Cuba’”.

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