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Alitalia, Ryanair avanza: “Faremo offerta, focus su lungo raggio”

"Non vogliamo trasformare Alitalia in una compagnia low cost sussidiaria di Ryanair"

Pubblicato:06-09-2017 08:32
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:39

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BOLOGNA – “Abbiamo inviato la manifestazione di interesse e parteciperemo alla proposta vincolante” su Alitalia che scade il 2 ottobre: “Ci può essere un futuro molto positivo per le rotte a lungo raggio di Alitalia. Se un domani Alitalia entrasse nel perimetro di Ryanair continuerebbe ad essere una compagnia diversa dalla nostra, anzi sarebbe addirittura concorrente sul territorio italiano”. Parola di Michael O’Leary, ceo di Ryanair, che oggi in occasione di una conferenza stampa all’aeroporto di Bologna parla del dossier Alitalia, confermando di voler procedere con un’offerta vincolante entro il 2 ottobre.

Spiega O’Leary: “Il nostro focus è sul lungo raggio, che è il vero core business di Alitalia e ha un grande potenziale. Siamo interessati e manderemo entro fine settembre la proposta vincolante ai commissari”.


Non si tratterebbe di una restrizione della concorrenza, anzi: “Con l’operazione Alitalia la concorrenza rimarrebbe. Non vogliamo- precisa a più riprese il numero uno di Ryanair- trasformare Alitalia in una compagnia low cost sussidiaria di Ryanair. E Ryanair resterà tale e così anche Alitalia, rimarranno ben separate. Noi vogliamo acquisire Alitalia per renderla vincente. Con il giusto focus, con il giusto management e le giuste rotte, Ryanair e Alitalia possono continuare a crescere”.

Insiste O’Leary, anche sui problemi di questi anni dentro Alitalia: “Tutti possono lavorare bene, basta saperlo fare. Il problema di Alitalia è che il management si è focalizzato troppo nel corso degli anni sulla tratta Roma-Milano, ma ci sono tante altre rotte attorno alle quali Alitalia può crescere senza entrare in conflitto con Ryanair”.

Dunque, “Alitalia non diventerà una compagnia low cost, ma conoscerà un miglioramento delle tariffe con un management più efficiente”, rimarca O’Leary.

Che sulla possibilità effettivamente di procedere con il piano, aggiunge: “Fiducioso? Ogni compagnia farà la sua offerta, il successo per Ryanair non è garantito… e serve una ristrutturazione di Alitalia per garantire il successo dell’operazione. Non importa chi acquisirà Alitalia,l’importante è che venga ristrutturata. Se l’operazione andrà in porto, Alitalia avrà un grande successo sul lungo raggio e anche sul fronte dell’occupazione“, conclude O’Leary.

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