NEWS:

Giornata mondiale degli oceani, Ami lancia pulizia spiagge di Ladispoli

In anteprima i dati del progetto Ue Medsealitter su plastica nel Mediterraneo

Pubblicato:06-06-2019 07:54
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:22
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, sabato 8 giugno Ambiente Mare Italia (Ami), in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea e con il patrocinio del comune di Ladispoli, chiama a raccolta associati, volontari e cittadini per ripulire la spiaggia della località balneare sul litorale romano, da rifiuti, plastiche e microplastiche disperse in acqua e portate a riva da moto ondoso e maree.

I risultati della ricerca ‘MedSeaLitter

Nell’ambito di questa giornata dedicata al mare e all’impegno ambientale, che si svolgerà dalle ore 9 nell’oasi naturalistica di Torre Flavia, al lido Baia Beach saranno presentati in anteprima i risultati di ‘MedSeaLitter‘, il progetto di monitoraggio e analisi dei rifiuti che galleggiano nel Mar Mediterraneo finanziato per oltre 2 milioni di euro dall’Unione Europea e portato avanti da dieci partner provenienti da Italia, Francia, Grecia e Spagna.

“Dai dati di ‘MedSeaLitter’, che saranno presentati ufficialmente nella conferenza conclusiva dell’11 e 12 giugno a Villa Celimontana a Roma assieme ai partner nazionali e internazionali, emerge che circa l’80-90% dei rifiuti galleggianti, quantificati in due anni in oltre 20mila chilometri di Mediterraneo percorsi, sono polimeri artificiali, quindi plastica- spiega alla Dire Claudia De Stefanis, capo del settore Comunicazione e reti d’informazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea- Poi è stato fatto un lavoro di campionamento per quantificare i rifiuti ingeriti da specie animali – come le tartarughe Caretta Caretta – per capire come sono esposte al rischio dei rifiuti di plastica. Oltre il 65% delle tartarughe aveva al suo interno oggetti e frammenti, mentre sono in totale 260 le specie colpite, direttamente o indirettamente, dal fenomeno”. Dati drammatici a cui i promotori del progetto europeo risponderanno “con un protocollo condiviso tra i vari Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, per monitorare i rifiuti solidi galleggianti, in modo da elaborare strategie comuni di risposta al problema”.


“Ci fa piacere che continui la collaborazione con la Commissione europea nell’ambito delle attività connesse al progetto www.liberamidallaplastica.it– dichiara alla Dire il presidente di Ambiente Mare Italia, Alessandro Botti- I dati che ‘MedSeaLitter’ ha permesso di evidenziare confermano come l’inquinamento da plastica non sia più un problema, ma rappresenti ormai un’emergenza globale. Dobbiamo intervenire per cambiare i cicli produttivi e ispirare ogni nostro comportamento ad una riduzione dell’uso della plastica. Intollerabile quanto emerge da un’indagine Censis che, con il dato rilevato di 11 miliardi di bottiglie in Pet consumate ogni anno, consegna all’Italia un triste primato in Europa, il secondo nel mondo”.

Per questo, “siamo convinti che siano fondamentali sensibilizzazione, informazione e educazione ambientale- sottolinea Botti- e che iniziative come quella dell’8 giugno vadano in direzione di un’educazione individuale e collettiva”. Spazio, quindi, ad associazioni locali, studenti e cittadini di Ladispoli che, armati di cappellini e guanti targati Ami saranno, per un giorno, ‘spazzini’ del mare e delle spiagge e andranno a caccia di rifiuti tra due punti di raccolta, “uno a Torre Flavia, l’altro allo stabilimento Baia Beach, dove, prima della pulizia saranno presentati i dati di ‘MedSeaLitter'”. Al termine del beach clean up “i due gruppi si incontreranno per un flash mob– precisa Botti- a ribadire che un mare libero dalla plastica è solo il primo passo verso la salvaguardia del pianeta”. 

L’impegno per trasformare Ladispoli in comune ‘Plastic Free’

“L’amministrazione comunale è lieta della presenza della Commissione europea e di Ambiente Mare Italia, associazione con la quale ha già un rapporto consolidato di collaborazione- dichiara il vicesindaco e assessore al Demanio del comune di Ladispoli, Pierpaolo Perretta– La nostra amministrazione è particolarmente sensibile ai problemi dell’ecosostenibilità e dell’inquinamento da plastica, tanto è vero che abbiamo vietato il fumo in spiaggia per evitare l’inquinamento da mozziconi di sigaretta e siamo intenzionati a trasformare Ladispoli in comune ‘Plastic Free’. Siamo impegnati nella pulizia delle spiagge, ma le maree continuano a portare plastiche e microplastiche. Per questo, plaudiamo ad Ambiente Mare Italia che coinvolgerà la cittadinanza e gli studenti in questa iniziativa di grande impegno civile”. “Sono ormai oltre 600 le realtà geolocalizzate dalla nostra mappatura delle iniziative ‘Plastic Free’, tra istituzioni, scuole e aziende- conclude il presidente di Ami- La città di Ladispoli è tra le più virtuose e ci fa piacere iniziare da qui un percorso di collaborazione che, siamo sicuri, sarà proficuo per i nostri mari e litorali”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it