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Torino Film Festival, Giulio Base: “Sarà giovane, popolare e semplice”

Il 22 novembre la serata inaugurale al Teatro Regio. Tutte le novità

Pubblicato:06-03-2024 16:36
Ultimo aggiornamento:06-03-2024 16:36

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ROMA – Giovane, vario, popolare, giovane e inclusivo. Ma anche accessibile, cinefilo, semplice e indipendente. Questi sono i tratti distintivi del 42esimo Torino Film Festival con la nuova direzione artistica di Giulio Base, che ha presentato le prime novità questa mattina a Villa Miani a Roma alla presenza di Enzo Ghigo e Domenico Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo del Cinema di Torino, e Lucia Borgonzoni, sottosegretario alla Cultura.

TORINO FILM FESTIVAL, TUTTE LE NOVITÀ

La nuova edizione, in programma dal 22 al 30 novembre “sarà semplice, con meno film e un’apertura al Teatro Regio con un film internazionale che speriamo possa essere grande, in anteprima mondiale e che chiami all’appello una presenza spiccata di stelle nazionali ed internazionali del cinema”, ha detto Base, emozionatissimo per la nuova avventura che lo attende. “La mia nomina mi ha riempito di gioia e non tradirò lo spirito di questo festival, che rimarrà cinefilo e autoriale”, ha promesso il direttore.

Tre le altre novità annunciate c’è la riduzione del numero dei film della selezione, passeranno da oltre 180 ad un massimo di 120. Titoli che saranno divisi in quattro sezioni competitive: il concorso principale (16 film in anteprima mondiale o internazionale), il concorso documentari (16 titoli in anteprima italiana, senza distinzione tra italiani e internazionali), il concorso cortometraggi (24 titoli in anteprima europea, senza distinzione fra produzioni italiane o straniere) e il ‘leopardiano’ Zibaldone (24 titoli in uno spazio totalmente libero ed eterogeneo, con titoli di ogni genere, senza nessun vincolo di durata, di formato, di data o di anteprima e prevederà un premio del pubblico. Due le sezioni non competitive: il fuori concorso (16 titoli) e la retrospettiva dedicata a Marlon Brando (24 titoli), protagonista del manifesto della nuova edizione, per celebrare il centenario dalla nascita.


Infine, da quest’anno il Torino Film Festival si impegna ad essere accessibile: tre titoli della retrospettiva dedicata a Brando saranno fruibili anche alle disabilità sensoriali e cognitive.

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