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Quando si viaggia, soprattutto in aereo, è necessario che il proprio bagaglio sia in grado di garantire il miglior standard di sicurezza possibile; ciò implica la capacità di proteggere il contenuto da eventuali danni che possono scaturire da urti o sollecitazioni (durante i vari trasferimenti o nel corso delle operazioni di carico e scarico) così come da possibili tentativi di forzatura da parte di malintenzionati. Al contempo, specie per lunghi spostamenti in aereo su tratte intercontinentali, i sistemi di sicurezza del bagaglio non devono essere di ostacolo alle procedure di controllo messe in atto dal personale aeroportuale.
Ragion per cui, è consigliabile scegliere con cura la valigia o il trolley con cui viaggiare, cercando di coniugare al meglio praticità, funzionalità e sicurezza. A tale scopo, occorre prendere in considerazione tutte le caratteristiche tecniche e costruttive del prodotto, valutando se e come rispondono pienamente alle proprie esigenze. Vediamo, di seguito, come scegliere il miglior trolley per viaggiare in tutta sicurezza in qualsiasi contesto.
I trolley più affidabili in termini di sicurezza, resistenza e durabilità sono quelli con l’involucro rigido in materiale sintetico (perlopiù polipropilene). Da solo però, un ‘guscio’ resistente non basta a fare di un valigia un bagaglio completamente sicuro; è necessario, in aggiunta, che le cerniere siano molto resistenti, così da resistere all’usura e ad eventuali sovraccarichi interni o esterni. Tale circostanza può verificarsi quando il trolley è troppo pieno oppure viene impilato sotto altri bagagli nella stiva dell’aereo, del treno o di qualsivoglia altro mezzo di trasporto.
Altri aspetti, come la maniglia e le ruote, incidono maggiormente sulla praticità e la maneggevolezza del bagaglio ma restano comunque elementi da tenere in considerazione per la scelta finale del trolley da acquistare.
Chi viaggia spesso conosce bene l’importanza dei sistemi di chiusura per il proprio bagaglio. Le immancabili cerniere laterali, per quanto pratiche, non sono sufficienti, in quanto molto facili da aprire. È per questo motivo che molti modelli di trolley sono dotati di un sistema di chiusura a serratura integrato nella struttura dell’involucro esterno, o presentano specifici alloggiamenti per l’inserimento di un dispositivo di serraggio. Molto spesso, specie nei prodotti di fascia medio bassa, l’unica possibilità di chiudere meccanicamente il bagaglio è infilare un lucchetto tra i passanti delle zip; si tratta quasi sempre di dispositivi piuttosto piccoli, semplici, ed economici.
Meglio, invece, orientarsi su valigie e trolley con un TSA Lock incorporato; si tratta di un lucchetto azionato da una combinazione alfanumerica. L’acronimo ‘TSA’ indica la “Transportation Security Administration”, ovvero l’agenzia governativa creata dagli USA dopo l’11 settembre 2001 per la gestione della sicurezza aeroportuale. I lucchetti TSA hanno, oltre al meccanismo vincolato alla combinazione alfanumerica, anche una serratura; questa può essere aperta solo con una chiave universale, in dotazione agli agenti in servizio presso gli scali internazionali: non può essere acquistata assieme al TSA Lock né separatamente. In tal modo, in caso di controlli all’imbarco, il bagaglio può essere facilmente aperto dagli addetti senza bisogno di forzarne la chiusura.
I sistemi TSA sono, ad oggi, molto comuni; spesso fanno parte della dotazione non solo dei modelli più grandi e capienti ma anche di quelli compatti come, ad esempio, la linea GoTech di Carpisa. Include trolley di piccole dimensioni – da utilizzare come bagaglio a mano su voli low cost – ma anche valigie rigide e semirigide; l’involucro esterno, realizzato quasi interamente con materiali di riciclo, offre la massima protezione dagli urti e una notevole durabilità. In aggiunta, per offrire una maggiore versatilità di utilizzo, il bagaglio ha una capienza variabile, grazie all’involucro estensibile.
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