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Tg Politico Parlamentare, edizione del 4 ottobre 2023

In questa edizione si parla dell'incidente di Mestre, della sanità in legge di bilancio e del potere d'acquisto delle famiglie

Pubblicato:04-10-2023 16:44
Ultimo aggiornamento:04-10-2023 18:33
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MESTRE, GUARDRAIL DEL CAVALCAVIA SOTTO ACCUSA

E’ di 21 morti e 15 feriti, di cui 5 gravi, il bilancio dell’incidente avvenuto ieri sera a Mestre. Il pullman, precipitato dal cavalcavia sui binari della stazione, stava portando una quarantina di turisti stranieri da Venezia a un campeggio a Marghera.
“Ci sono persone gravi che ci preoccupano, tra cui alcuni bambini”, ha spiegato il governatore del Veneto Luca Zaia. Intanto, è spuntato un video di una telecamera di sicurezza in cui si vede il pullman che prima di precipitare affianca un altro bus. Polemiche sul vecchio guardrail del cavalcavia, finito sotto accusa perché vecchio. Secondo Matteo Salvini “non è un problema di guardrail”, ma potrebbe essere responsabilità delle batterie dei veicoli elettrici: “Prendono fuoco più velocemente di altre forme di alimentazione, e in un momento in cui si dice che tutto deve essere elettrico- sostiene il leader della Lega- uno spunto di riflessione è il caso di farlo”.

OPPOSIZIONI CERCANO PROPOSTA UNITARIA SU SANITÀ

Opposizioni unite per presentare una proposta comune sulla sanità in legge di bilancio. A rilanciare l’idea è Carlo Calenda, leader di Azione. “Questo governo sta tagliando, noi ci batteremo perché ci siano più risorse”, risponde Elly Schlein: “Bisognerebbe arrivare a 4 miliardi in più ogni anno fino al 2025 per ottenere il 7,5 del Pil destinato alla sanità”, aggiunge Schlein. La segretaria del Partito democratico annuncia una mobilitazione sulla sanità nelle prossime settimane, e domani, nel corso della direzione nazionale, confermerà la presenza del Pd alla manifestazione di sabato organizzata dalla Cgil. A Schlein e Calenda il capo politico del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte chiede di lavorare insieme a fari spenti cercando i punti comuni, senza andare in tv “a strombazzare le proprie proposte”.

DIMINUISCONO POTERE D’ACQUISTO E RISPARMIO FAMIGLIE

Nel secondo trimestre del 2023, il potere d’acquisto delle famiglie è diminuito dello 0,2%, così come la propensione al risparmio, che già da diversi trimestri si attesta sotto i livelli pre-Covid. L’Istat stima in flessione anche il tasso di investimento di famiglie e imprese. All’attacco i consumatori: secondo l’Unione nazionale “i consumi reggono solo perchè vengono intaccati i risparmi, ma si tratta di una bomba a orologeria, destinata presto ad esplodere. Il caro bollette e il carovita avranno ripercussioni sulla crescita”. Proprio le utenze, insieme alle rate dell’assicurazione, la benzina e i mutui, sono le principali voci di spesa familiare rincarate di più nell’ultimo anno e che – prevedono Facile.it e Consumerismo no profit – potrebbero aumentare ulteriormente nei prossimi mesi.


BASTA PROPAGANDA FASCISTA, LE PROPOSTE DEL PD


Pene più severe contro la propaganda fascista e divieto di intitolazione di strade, piazze ed edifici pubblici a esponenti fascisti. Il Pd presenta due disegni di legge, sia alla Camera che al Senato, che prevedono tra l’altro la reclusione fino a un anno e sei mesi per chi propaganda idee fondate sull’esaltazione dei metodi dell’ideologia fascista. La capogruppo a Montecitorio Chiara Braga sottolinea che non si tratta di una “operazione nostalgia” ma l’obiettivo è “tutelare una memoria collettiva”. Sandro Ruotolo, responsabile informazione e cultura del Pd, si rivolge alla premier Giorgia Meloni che “cerca di presentarsi come moderata in Europa” e la sfida a sostenere queste proposte. La segretaria del Pd Elly Schlein chiede “lo scioglimento delle organizzazioni fasciste che abbiamo visto all’opera, ad esempio, nell’assalto alla Cgil”.

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