NEWS:

Giornale radio sociale, edizione 4 settembre 2019

Giornale radio a cura di http://www.giornaleradiosociale.it/

Pubblicato:04-09-2019 08:43
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:39
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

SOCIETA’ – Siamo alle solite. Tra i 26 punti della bozza di programma M5s-Pd non compare nemmeno una parola sulla necessità di ridurre le spese militari, o gli F35, o l’impegno a ratificare il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari. Deluse le associazioni pacifiste e non violente: restano temi tabù nel nostro Paese.

ECONOMIA – Lombardia non profit. Depositata una proposta di legge regionale sull’economia sociale. Il servizio è di Giuseppe Manzo. 

DIRITTI – Troppi rifiuti. Aumenta in Italia la percezione dello spreco alimentare che si conferma essere per lo più domestico. A confermarlo sono gli ultimi dati dell’Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market/Swg, secondo cui 7 connazionali su 10 dichiarano di sprecare soprattutto cibo.


INTERNAZIONALE – Mai più. La Comunità di Sant’Egidio lancia una petizione on line per scongiurare l’esecuzione capitale di un detenuto negli Stati Uniti. Ascoltiamo Carlo Santoro, coordinatore della Campagna abolizionista della pena di morte, che invita a firmare e pregare. 

CULTURA – Sapere condiviso. Lezioni interattive, video, musica, giochi e colori per rendere più semplice l’apprendimento dell’italiano ai migranti. In Friuli Venezia Giulia arriva il progetto Inspire avviato dal centro di formazione Civiform grazie a un finanziamento europeo, in rete con altre nove realtà del territorio. L’obiettivo? Elaborare metodi di insegnamento all’avanguardia coinvolgendo soprattutto le persone più fragili, come i minori.

SPORT – Pedaliamo di gusto. Il Comune di Parma ha lanciato una campagna di comunicazione particolare per invogliare i cittadini a usare la bicicletta. Due gli slogan dell’iniziativa: “Non fare il salame, usa la bici” e “Chi va in bici butta giù la pancetta”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it