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Rubavano pesce e vino in Veneto e Friuli Venezia Giulia per rivenderli in Puglia, arrestati

Pubblicato:04-06-2021 11:04
Ultimo aggiornamento:04-06-2021 11:04

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VENEZIA – Rubavano prodotti ittici e vinicoli ad aziende del Veneto Orientale e del Friuli Venezia Giulia, per poi rivenderli in Puglia. Ma grazie ad un’indagine avviata nel settembre 2019, la Procura di Venezia ha svelato la trama e ha chiesto misure cautelari per cinque indagati. La Polizia stradale del Veneto ha allora rintracciato gli indagati direttamente in Puglia, applicando quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere ed un arresto ai domiciliari. I reati contestati sono concorso di persone nel reato di furto aggravato e nella simulazione di reato. Le indagini sono state avviate nel settembre 2019, dopo che i malviventi avevano abbandonato un furgone carico di prodotti ittici per un valore di 300.000 euro, rubati la notte prima da una ditta del veneziano, per evitare il controllo di una pattuglia della Polizia stradale lungo l’autostrada A13. Secondo le ricostruzioni, ognuno dei cinque indagati aveva un ruolo specifico. Chi guidava l’auto staffetta e i veicoli industriali per il trasbordo della merce, chi caricava e scaricava la merce e chi faceva il palo, per evitare di essere colti in flagrante dalla Polizia.

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