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ROMA – L’aula della Camera ha approvato in via definitiva il decreto legge migranti con 179 sì, 111 no e 3 astenuti. Un tema che ha fatto molto discutere, quello dei migranti, anche in maniera polemica. La Francia, infatti, ha attaccato l’Italia per bocca del ministro dell’Interno Gérald Darmanin, il quale ha definito la presidente del Consiglio Giorgia Meloni “incapace di gestire i problemi migratori per i quali è stata eletta”. parole che vengono definite “inaccettabili” dal nostro ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che, per questo, non andrà a Parigi.
“Certo parole inaccettabili quelle pronunciate dal ministro dell’Interno francese, vedremo”. È quanto dichiara il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo ai giornalisti a margine della seduta solenne del Consiglio regionale, commentando le parole del ministro dell’Interno della Francia, Gerald Darmanin, che ha accusato il governo italiano di non saper affrontare la questione dei migranti. Alla domanda se è in dubbio il viaggio previsto oggi a Parigi, Tajani replica: “Vedremo, vedremo”. Viaggio che poi salterà.
“Non andrò a Parigi per il previsto incontro con il ministro Catherine Colonna. Le offese al governo ed all’Italia pronunciate dal ministro Gerald Darmanin sono inaccettabili. Non è questo lo spirito con il quale si dovrebbero affrontare sfide europee comuni”, scrive su Twitter Antonio Tajani poco dopo.
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