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Tg Cultura, edizione del 4 aprile 2024

In questa edizione del Tg Cultura: torna l'acqua alle Terme di Caracalla; Mitoraj in mostra a Siracusa; il nuovo volto dei Fori Imperiali; a Torino la mostra 'Henri de Toulouse Lautrec - Il mondo del circo e di Montmartre'

Pubblicato:04-04-2024 15:18
Ultimo aggiornamento:04-04-2024 15:20

copertina tg cultura
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L’ARCHITETTURA CONTEMPORANEA RIPORTA L’ACQUA A CARACALLA

Ogni volta che si entra alle Terme di Caracalla, si tenta di immaginare dove fosse l’acqua che le animava nell’antichità. L’acqua per nuotare, per rigenerarsi, dove trascorrere una giornata all’insegna del benessere. Dov’era l’acqua? Come si muovevano i numerosi avventori delle Terme, tra piscine e fontane? Grazie a un intervento all’avanguardia della Soprintendenza Speciale di Roma sarà possibile rivivere la vitalità e la potenza dell’elemento dell’acqua alle Terme di Caracalla. Uno Specchio d’acqua di grandi dimensioni, in cui si riflettono le maestose architetture delle terme e che diventerà un luogo dove l’arte, lo spettacolo e la creatività contemporanea possono trovare la loro casa. “Un intervento di architettura contemporanea che si armonizza con quella antica, per consolidare il ruolo delle Terme di Caracalla come un centro promotore di cultura e arte”, ha detto la Soprintendente Daniela Porro. Una vasca dalla forma lineare, che ricorda intenzionalmente quella della Natatio, linee semplici che, in un gioco di presenza e assenza, mettono al centro il monumento e il visitatore, con un palco sull’acqua che avrà la funzione di ospitare performance teatrali, conferenze, spettacoli di danza o concerti di musica classica.

MITORAJ IN MOSTRA A SIRACUSA CON 27 OPERE MONUMENTALI

L’area Archeologica Neapolis di Siracusa ospita fino al 31 ottobre 2025 la più grande mostra scultorea a cielo aperto di Igor Mitoraj. Intitolata ‘Lo sguardo Humanitas-Physis’, l’esposizione prevede l’installazione di 27 opere monumentali dell’artista di origine polacca in uno dei luoghi più straordinari e suggestivi della civiltà umana, con la presenza anche di due imponenti sculture collocate ad Ortigia e nel Parco dell’Etna. Accompagnato dal linguaggio espressivo delle luci e dei suoni, lo stile artistico di Mitoraj si connette e si integra con i luoghi della storia e della natura. Nel cuore di Siracusa, davanti al Castello Maniace di Ortigia è stata installata la scultura Alata ‘Icaria’ di Mitoraj, mentre La scultura ‘Teseo screpolato’ è stata collocata sul versante sud-est dell’Etna, a 1700 metri di quota.

A ROMA IL NUOVO VOLTO DI VIA DEI FORI IMPERIALI

Un boulevard nel cuore della storia. Una passeggiata di legno e sampietrini, dove le terrazze invitano a fermarsi e godere dell’area archeologica centrale di Roma. Via dei Fori imperiali finalmente cambia volto e si prepara a diventare sito iconico della città, proprio come il Colosseo. Il primo tassello della trasformazione arriva dal progetto vincitore del concorso internazionale indetto lo scorso ottobre da Roma Capitale per la realizzazione di interventi di riqualificazione dell’area dei Fori, vinto dallo Studio romano Labics di Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori. La passeggiata congiungerà via dei Fori imperiali con gli altri percorsi intorno al Colle Palatino, intercettando l’itinerario ciclo-pedonale di via di S. Gregorio, di via dei Cerchi, di via di San Teodoro e delle salite e discese del Colle Capitolino, e che sarà caratterizzata da un incremento dei servizi dell’area, tra cui spazi pedonali, aree verdi, balconate, percorsi sopraelevati e percorrenze ciclo-pedonali. Il costo stimato per la realizzazione delle opere è di 18.800.000 euro al netto di Iva, mentre il vincitore riceverà un premio di 135.000 euro.


LA BELLE ÉPOQUE DI TOULOUSE-LAUTREC IN MOSTRA A TORINO

Dal 20 aprile le atmosfere della Belle Époque francese rivivono a Torino, al Mastio della Cittadella, con la mostra Henri de Toulouse Lautrec – Il mondo del circo e di Montmartre dedicata al pittore della Ville Lumière di tardo Ottocento. Prodotta da Navigare srl, patrocinata da Regione Piemonte e da Città di Torino, e a cura di Joan Abelló, l’esposizione presenta oltre 100 opere, tra manifesti, illustrazioni e litografie, provenienti da collezioni private spagnole. Il percorso espositivo, realizzato in 5 sezioni, ripercorre la breve vita e l’attività artistica del giovane aristocratico Henri de Toulouse -Lautrec, riconosciuto come uno degli artisti bohémien più rappresentativi dell’epoca, dopo la morte avvenuta nel 1901, a 37 anni, al termine di una esistenza minata da importanti patologie congenite, oltre che da sifilide e alcolismo.

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