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Incendi a Ventimiglia, forestale ferma il presunto responsabile

Avvenuti nel 2015 e nel 2016 in zona di confine con Mentone

Pubblicato:02-09-2016 17:27
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:02

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incendioROMA – Corpo forestale dello Stato e Polizia di Stato hanno fermato il presunto responsabile degli incendi boschivi del 2015 e 2016 nella zona di confine tra Ventimiglia e Mentone. Il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Imperia ha riconosciuto “..una spiccata pericolosità sociale dell’indagato che evidentemente trae appagamento dall’appiccare il fuoco”. Proprio per questo ha ordinato l’applicazione del divieto di dimora nelle province di Imperia, Cuneo, Torino ed Aosta a un cittadino francese di 46 anni, pregiudicato, residente a Mentone, che non potrà accedere per alcun motivo senza l’autorizzazione preventiva del Giudice stesso nelle città indicate.

Nel corso del 2015 la zona compresa tra i ‘Balzi Rossi’ e ‘Villa Hanbury’, riferisce una nota della Forestale, in prossimità del confine di Stato, è stata oggetto di numerosi e ripetuti incendi che hanno costretto Corpo forestale dello Stato, Vigili del fuoco e Volontari “ad un estenuante lavoro per controllare le fiamme che, oltre a danneggiare le pinete della zona, hanno causato pericolo per il traffico ferroviario internazionale portando alla chiusura temporanea della ferrovia durante le operazioni di spegnimento con le squadre a terra e con i mezzi aerei”.

Alcuni bagnanti nel settembre 2015 hanno visto in località ‘Pineta’ una barca avvicinarsi alla spiaggia; dal natante scendeva un uomo che si addentrava nella boscaglia e ne usciva dopo poco proprio mentre dietro di lui dalla vegetazione cominciava a levarsi una colonna di fumo. L’uomo raggiungeva velocemente la sua barca e si allontanava, ma i testimoni fanno in tempo ad annotare la matricola del natante ed un particolare che si rivelerà fondamentale nello sviluppo delle indagini: un vistoso tatuaggio sulla spalla dell’uomo che rappresenta la testa di un bulldog.


Nel maggio 2016 la Squadra Investigativa del Commissariato di Polizia di Ventimiglia raccoglie la testimonianza di un turista che ha visto materialmente l’uomo appiccare il fuoco lungo un sentiero che attraversa la pineta. “Questa volta il francese utilizza per il suo disegno criminoso una autovettura- si legge nella nota della Forestale- anche questa individuata dai testimoni”. L’uomo appicca il fuoco e si allontana velocemente verso Mentone; l’incendio divampa e, alcune ore dopo, il francese viene fotografato dal Comandante della Stazione Forestale di Ventimiglia, intervenuto per lo spegnimento dell’incendio, mentre segue attentamente le operazioni estinzione dalla sua barca ormeggiata davanti alla spiaggia della Mortola. A seguito dell’evento vengono predisposti congiunti servizi di appostamento tra le due forze di Polizia al fine di rintracciare il folle piromane, che l’11 maggio 2016 alle 6 w 30 è fermato al valico di San Ludovico a bordo della sua particolare autovettura in ingresso verso l’Italia.

Sottoposto a perquisizione sul posto, l’uomo viene trovato in possesso di un flacone di liquido infiammabile; inoltre sul telefonino del piromane sono rinvenuti filmati riproducenti incendi boschivi. Alla luce di quanto accertato e sequestrato gli investigatori, lo accompagnano presso il Commissariato di Polizia di Ventimiglia per gli accertamenti di rito. A seguito di individuazione fotografica il presunto responsabile viene riconosciuto senza incertezze dai testimoni: è la stessa persona che è stata vista intenta ad appiccare il fuoco lungo il sentiero della pineta. Infatti le operazioni di fotosegnalazione evidenziano inoltre la presenza di una testa di bulldog tatuata sulla spalla: si tratta dello stesso tatuaggio segnalato dai testimoni durante l’estate del 2015.

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