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In Veneto stop a fitofarmaci vicino a parchi e scuole

L'utilizzo di fitofarmaci sarà limitato specialmente nelle aree verdi aperte al pubblico come parchi e cimiteri

Pubblicato:01-08-2016 14:08
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 08:57

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pesticidi1VENEZIA – In Veneto non si potranno più usare erbicidi chimici e l’utilizzo di fitofarmaci sarà limitato, specialmente nelle aree verdi aperte al pubblico come parchi e cimiteri, e nelle vicinanze di scuole e strutture sanitarie. In tutto per evitare un contatto troppo stretto tra queste sostanze e le persone. Lo prevede un provvedimento approvato questa mattina dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Agricoltura Giuseppe Pan, che mira a istituire un “protocollo tecnico e un regolamento” adottabili da “tutti i Comuni del Veneto”.

Tra due settimane regolamento e protocollo tecnico saranno pubblicati sul Bur (Bollettino Ufficiale della Regione Veneto) e saranno quindi applicabili, permettendo un miglior monitoraggio “dell’utilizzo dei prodotti fitosanitari da parte delle amministrazioni comunali”, e maggiori garanzie “sulla qualità della vita e dell’ambiente”. “Siamo i primi in Italia a formulare una proposta di questo genere”, commenta l’assessore Pan, evidenziando che il provvedimento “consente di applicare la disciplina del Piano nazionale Fitofarmaci”. Prossimamente, conclude Pan, la Regione predisporrà anche “misure specifiche per le aree rurali, i vigneti e le colture specializzate”, con l’obiettivo di “sviluppare e sostenere, attraverso la costituzione di un tavolo di lavoro ad hoc, le pratiche di agricoltura biologica e integrata”.


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