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Tg Riabilitazione, edizione del 27 febbraio 2019

https://www.youtube.com/watch?v=kzrY8bEPdDk&feature=youtu.be MANI BIONICHE COME VERE, PRIMATO DELLA RICERCA ITALIANA Oggi è possibile garantire il completo recupero delle sensazioni della mano dopo l'amputazione

Pubblicato:27-02-2019 11:42
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:10
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MANI BIONICHE COME VERE, PRIMATO DELLA RICERCA ITALIANA

Oggi è possibile garantire il completo recupero delle sensazioni della mano dopo l’amputazione grazie a un arto bionico capace di comunicare col cervello, inviare e ricevere impulsi. La scoperta tutta italiana è stata presentata all’Accademia dei Lincei di Roma, nel corso di un convegno al quale ha preso parte anche il ministro della Sanita’, Giulia Grillo, insieme ai protagonisti delle innovazioni e ai pazienti che hanno partecipato alle sperimentazioni. Il primo progetto è stato condotto dalla Scuola Superiore di Sant’Anna di Pisa, in collaborazione con l’Istituto di Bio Robotica e della Fondazione Policlinico Universitario Gemelli Irccs, Universita’ Cattolica. Il secondo e’ stato invece coordinato dagli ingegneri dell’Universita’ Campus Bio-Medico di Roma, in collaborazione col Centro Protesi Inail. A spiegare parte del lavoro all’agenzia Dire è stato Silvestro Micera, professore di Bioingegneria Sant’Anna di Pisa.


‘GOVERNO DELL’ASSISTENZA’, CONVEGNO A ROMA PER I 40 ANNI DEL SSN

Il Servizio sanitario ha da poco compiuto i 40 anni di eta’ ma molte cose sono cambiate da quando la Legge 883 e’ stata approvata. E’ stata messa in discussione, in pochi anni, l’identità stessa del medico, anche se al contempo si è continuato a garantire standard di benessere sempre maggiori. Detto cio’ il sistema sanitario italiano, a vocazione universale, rimane seppur con dei problemi un sistema che lavora e che si avvale di personale competente, che riesce a dare risposte ai pazienti. Per far dialogare tutti gli attori che fanno parte del sistema sanitario nazionale è nato l’evento ‘Il Governo dell’assistenza sanitaria. il paziente al centro’ nella cornice della Biblioteca ‘Giovanni Spadolini’, promosso dal senatore Antonio De Poli e organizzato da Motore sanita’. L’agenzia Dire ha raccolto anche le impressioni della senatrice dell’Udc, Paola Binetti, a margine dell’evento .

ICTUS, PTV: TEMPESTIVITÀ DETERMINANTE, ECCO INIZIATIVE STROKE UNIT

Il perfezionamento del percorso diagnostico terapeutico e l’organizzazione della rete dell’emergenza nel trattamento dell’ictus in fase acuta rappresenta un anello fondamentale della catena di cura. Al Policlinico di Tor Vergata sono stati trattati nel 2018 circa 140 pazienti, ottenendo una completa autonomia funzionale valutata a 3 mesi nel 50% circa dei casi, nonostante l’estrema gravita’ dei sintomi all’esordio. L’ottimizzazione dei percorsi e la formazione del personale dedicato sono elementi fondamentali per la corretta gestione di una patologia cosi’ grave per la quale il tempo di trattamento rimane un fattore determinante. “Il processo di invecchiamento della popolazione- spiega Marina Diomedi, responsabile della Stroke Unit della Fondazione Policlinico Tor Vergata- ha portato ad un aumento del numero di pazienti colpiti da ictus, ma questi possono contare su una maggiore efficienza della rete dell’emergenza ictus che permette loro di arrivare al setting piu’ appropriato in tempo utile per un trattamento. È pero’ necessario che il paziente riconosca i sintomi e agisca con tempestivita’ rivolgendosi a centri Hub specializzati. Piccoli segnali, spesso sottovalutati, possono predire il sopraggiungere di un ictus. Una patologia che colpisce 200.000 persone ogni anno in Italia che rappresenta la seconda causa piu’ comune di morte e la principale causa di disabilita’ nell’adulto per via delle conseguenze permanenti che puo’ comportare”.

SPORT INVERNALI E PREVENZIONE CADUTE, RACCOMANDAZIONI ANTI-INFORTUNI

Praticare attivita’ sportiva tutto l’anno e’ fondamentale per migliorare il benessere psicofisico ma e’ proprio durante i mesi invernali che aumenta il rischio di infortuni. Tante persone si cimentano senza una adeguata preparazione atletica e inesperienza sul campo. A dimostrarlo e’ un’indagine dell’Istituto Superiore di Sanita’, secondo cui nel 2017 sono state 30mila le persone che hanno subito incidenti sulla neve, di cui 25mila hanno necessitato di primo soccorso e circa 1100 di ricovero in ospedale. Ma quali sono le raccomandazioni per evitare tali infortuni e curarli al meglio? La prevenzione inizia a casa con un regime alimentare corretto, un periodo di allenamento e l’acquisto di attrezzature sportive sicure. Una volta scesi in pista e’ fondamentale osservare le condizioni meteo, fare stretching e rimanere idratati. Infine, in caso di infortuni, per ridurre i tempi di recupero, gli esperti raccomandano l’utilizzo della laserterapia. Proprio per questo e’ nata Theal Therapy, la terapia laser made in Italy di Mectronic che, sfruttando il mix perfetto di diverse lunghezze d’onda, adatta il trattamento in base a parametri fisiologici come eta’, dolore, fototipo e tipologia di tessuto.

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