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Capodanno a Bologna, ecco chi ci sarà in Piazza Maggiore

Il catanese Andrea Bruno per il Vecchione, i giovani dj bolognesi Nas1 e Rou per la musica

Pubblicato:22-11-2016 11:53
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:20

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BOLOGNA  – Il catanese Andrea Bruno per il Vecchione, i giovani dj bolognesi Nas1 e Rou per la musica. Ecco chi animerà il prossimo Capodanno di Bologna in piazza Maggiore: la scelta è arrivata al termine del lavoro portato avanti dalle commissioni nominate dal Comune, che oggi annuncia gli artisti selezionati mentre sono ancora in corso di definizione i dettagli del programma completo delle iniziative in cantiere per festeggiare l’arrivo del nuovo anno: un cartellone che “si snoderà tra spettacoli, acrobazie, concerti e film in molti diversi luoghi della città”, anticipa Palazzo D’Accursio.

andrea brunoTornando alla festa in piazza Maggiore, ad ideare il Vecchione 2017 è stato chiamato Andrea Bruno, classe 1972, nato a Catania ma bolognese d’adozione e docente in Arte del fumetto all’Accademia di belle arti: “Le sue storie a fumetti e le sue illustrazioni sono apparse su numerose riviste e antologie italiane e internazionali. Nel 2004 è stato tra i fondatori del gruppo Canicola con il quale ha dato vita all’omonima rivista”, segnala il Comune.


La commissione (formata dallo scenografo Giancarlo Basili, dal direttore dell’Accademia di Belle arti Enrico Fornaroli e da Emilio Varrà, direttore di BilBOlBul Festival) lo ha scelto “per una piena condivisione delle sue qualità artistiche e anche per l’aderenza del suo lavoro ai temi del rito e del mito che sembrano attinenti al compito assegnato”, riferisce l’amministrazione. La musica, che anche quest’anno sarà diffusa dal balcone di Palazzo del Podestà, sarà curata da Nas1 (duo formato da Francesco Terra e Federico Natali, entrambi classe 89, tra le altre cose fondatori dell’associazione culturale Revolver dedicata alla divulgazione della usica elettronica underground) e da dj Rou (classe 1991, che si presenta come “poliedrico dj senza vincoli di genere”)

La commissione (formata dal giornalista Damir Ivic, dal direttore artistico del Robot festival Marco Ligurgo e Salvatore Papa, editor per Zero.eu) ha motivato la scelta per la musica dicendo: “In un panorama storicamente fertile e di qualità come quello di Bologna per quanto riguarda la club culture e la musica elettronica, la scelta potenzialmente ampia è caduta su chi ha privilegiato da sempre un approccio di grande rispetto e attenzione filologica verso le declinazioni più pure della club culture stessa, senza farsi tentare dalle scorciatoie commerciali più facili e dando sempre grande attenzione a una conoscenza della materia profonda e a 360 gradi”.

La scelta del Comune, ricorda l’amministrazione, è stata quella di lasciare da parte i nomi di rilevanza internazionale, contenendo così anche i costi, per “puntare invece sul coinvolgimento di artisti emergenti nell’ottica di una sempre maggiore valorizzazione del tessuto culturale della città”. Entrambe le commissioni si sono rese disponibili ad affiancare Bruno, Nas1 e dj Rou durante il percorso di ideazione e progettazione della serata. In particolare, spiega il Comune, “gli esperti rifletteranno con loro sulle prospettive scenografiche offerte da piazza Maggiore per l’installazione del vecchione e sulle sfide da raccogliere per rapportarsi, attraverso la musica, con il pubblico numeroso e diversificato che tradizionalmente popola la piazza durante la serata del 31 dicembre”.

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