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Cambia ddl concorrenza; allarme ‘ndrangheta; Cantone: Ripristinare cda Consip

Edizione del 22 giugno 2017

Pubblicato:22-06-2017 16:19
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:27

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CAMBIA IL DDL CONCORRENZA, LA DELUSIONE DI CALENDA

Il ddl concorrenza dovrà passare nuovamente al Senato dopo 850 giorni dalla sua presentazione. Le commissioni Finanze e Attivita’ produttive della Camera hanno approvato 4 modifiche al testo; il provvedimento approderà lunedì in aula a Montecitorio per poi tornare a Palazzo Madama. Il ministro Carlo Calenda, che avrebbe preferito un via libera senza cambiamenti, definisce “difficilmente comprensibile” la decisione del Parlamento perchè “rischia di trasmettere l’ennesimo segnale negativo” a cittadini e imprese.

L’ANTIMAFIA: ALLARME ‘NDRANGHETA, SEMPRE PIU’ TENTACOLARE

In Sicilia Cosa nostra e’ in crisi. La ‘ndrangheta, invece, sta benissimo. È questo il quadro tracciato dalla Direzione nazionale antimafia presentata oggi al Senato dal Procuratore nazionale Franco Roberti e dalla presidente della Commissione Rosy Bindi. Le mafie stanno cambiando pelle, optando per una strategia di controllo del territorio che le fa diventare quasi ‘autorità pubbliche’. In primis la ‘ndrangheta. Da associazioni eminentemente militari e violente, le mafie diventano entità affaristiche. A Napoli la camorra diventa piu’ sanguinaria, da quando nuovi giovani leader hanno soppiantato i capi storici.

CONSIP, CANTONE: RIPRISTINARE CDA AL PIÙ PRESTO

Lo stallo nella governance di Consip non mette a rischio la sua funzionalità, ma la societa’ va “difesa” e l’obiettivo adesso e’ ripristinare “al piu’ presto il cda”. Così il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, è intervenuto sulla vicenda legata alla centrale di acquisti della pubblica amministrazione. Cantone ha spiegato che dopo le dimissioni dei membri del Tesoro e le polemiche sull’ad Marroni “non c’e’ stato uno stallo. Con la Consip abbiamo continuato a lavorare” perchè svolge un ruolo fondamentale.


COMUNI RICICLONI, LA PALMA D’ORO AL VENETO

E’ nel nord Italia che il rifiuto viene riciclato meglio. Tra le aree del Paese che producono meno di 75 kg di rifiuto secco indifferenziato pro capite all’anno c’è il settentrione con l’82% dei comuni virtuosi, seguito dal Mezzogiorno al 10% e dal Centro all’8%. Le migliori pratiche sono state premiate da Legambiente, che ha riconosciuto al Veneto il primato delle regioni, mentre a Puglia e Valle d’Aosta la maglia nera. Tra i capoluoghi di provincia passo in avanti per Trento, citta’ ‘rifiuti free’ come altri tre capoluoghi: Pordenone, Treviso e Belluno.

SERVIZIO CIVILE PER 50MILA GIOVANI,  PARLA LUIGI BOBBA

C’e’ ancora tempo fino a lunedi’ 26 giugno per partecipare al bando del servizio civile nazionale. Un’opportunita’ per 50mila giovani, come spiega il sottosegretario al Lavoro e alle Politiche sociali Luigi Bobba, intervistato dall’agenzia Dire.

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