ROMA – “A giugno, abbiamo lanciato il percorso del Brancaccio. Ora, quattro mesi e molte assemblee dopo, è a tutti chiaro che era la strada giusta. Per questo rilanciamo lo stesso obiettivo, con l’imperativo di partire, senza ulteriori tentennamenti, per la costruzione di un polo civico e di sinistra che confluisca, nell’immediato, in una lista unica nazionale e, in prospettiva, in un soggetto capace di dar vita a quella sinistra che, in questo Paese, non c’è ancora”. Lo annunciano Anna Falcone e Tomaso Montanari durante una conferenza stampa.
“Per cambiare veramente lo stato delle cose- aggiungono- occorre qualcosa di veramente nuovo: un progetto unitario più grande e ambizioso dei singoli pezzi, che vada oltre le prossime elezioni e abbia come denominatore comune il contrasto alle politiche neoliberiste. È per questo che consideriamo chiusa la stagione del centrosinistra”.
Poi: “Siamo qui per prendere atto, finalmente, che sono maturati anche in altri le ragioni e la volontà di lavorare per una lista unica della sinistra. Le vicende di questi ultimi giorni hanno reso evidente la faglia di separazione tra chi rimane arroccato a vecchi schemi e condizionato dall’egemonia del Partito democratico, e le forze che intendono davvero cambiare lo stato delle cose. Per questo vogliamo mettere a disposizione il metodo e l’esperienza del Brancaccio. Continueremo con le assemblee locali delle ‘cento piazze per il programma’, che culmineranno in un grande incontro nazionale, a novembre. Contemporaneamente, verificheremo con i responsabili di tutte le forze politiche che si dichiarano alternative alle destre e al Pd la possibilità di costruire un calendario e un metodo condivisi che portino, prima della fine dell’anno, ad una lista unica ed unitaria per le prossime elezioni”.
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