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Aumentano gli italiani all’estero, sono quasi 5 milioni

Dai tre milioni del 2006 si e' passati ai 4,8 di quest'anno

Pubblicato:06-10-2016 09:00
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:08

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emigrazioneROMA – Crescono gli italiani all’estero: nel 2016 i nostri connazionali che vivono in altri paesi, sono quasi 5 milioni (secondo i dati dell’Aire). Un incremento che in dieci anni e’ stato del 54 per cento. Si e’ passati, infatti, dai poco piu’ di 3 milioni nel 2006 ai 4,8 milioni di quest’anno. Lo rivela il rapporto Italiani nel mondo 2016, presentato oggi a Roma dalla Fondazione Migrantes. Secondo il rapporto l’aumento della mobilita’ italiana, in valore assoluto, ha riguardato tutti i continenti e tutti gli Stati, soprattutto quelli che, nel mondo, accolgono le comunita’ piu’ numerose di italiani come l‘Argentina, la Germania e la Svizzera. Tuttavia le variazioni piu’ significative degli ultimi 11 anni hanno riguardato la Spagna (+155,2 per cento) e il Brasile (+151,2 per cento).

Nello specifico, al 1 gennaio 2016 gli iscritti all’Aire sono 4.811.163, il 7,9 per cento dei 60.665.551 residenti in Italia secondo il Bilancio demografico nazionale dell’Istat aggiornato a giugno 2016. La differenza, rispetto al 2014, e’ di 174.516 unita’. “La variazione, che nell’ultimo anno corrisponde al 3,7 per cento – si legge nel rapporto – sottolinea il trend in continuo incremento del fenomeno non solo nell’arco di un tempo, ma anche nell’intervallo da un anno all’altro”. Il rapporto, ricorda inoltre che da gennaio a dicembre 2015 le iscrizioni all’Aire sono state 189.699. Di queste oltre la meta’ (il 56,7 per cento) sono avvenute per solo espatrio. In altri termini, nell’ultimo anno, 107.529 italiani hanno lasciato il Paese alla volta dell’estero.

Rispetto al 2015 si registrano 6.232 partenze in piu’. Il 69,2 per cento (quasi 75 mila italiani) si e’ trasferito nel Vecchio Continente: l’Europa, quindi, si conferma essere l’area continentale maggiormente presa in considerazione dai trasferimenti degli italiani che vanno oltre confine. In brusca riduzione, invece, l’America meridionale (-14,9 per cento di variazione in un anno ovvero piu’ -2.254 italiani in meno nell’ultimo anno). Stabile l’America centro-settentrionale e solo 352 connazionali in piu’ in un anno per le altre aree continentali contemplate dall’Aire (Asia, Africa, Australia, Oceania, Antartide).Su 107.529 espatriati nell’anno 2015, i maschi sono oltre 60 mila (56,1%).


L’analisi per classi di eta’ mostra che la fascia 18-34 anni e’ la piu’ rappresentativa (36,7 per cento) seguita dai 35-49 anni (25,8%). I minori sono il 20,7% (di cui 13.807 mila hanno meno di 10 anni) mentre il 6,2% ha piu’ di 65 anni (di questi 637 hanno piu’ di 85 anni e 1.999 sono tra i 75 e gli 84 anni). Tutte le classi di eta’ sono in aumento rispetto allo scorso anno tranne gli over 65 anni (erano 7.205 nel 2014 sono 6.572 nel 2015). A livello continentale, oltre la meta’ dei cittadini italiani (+2,5 milioni) risiede in Europa (53,8 per cento) mentre oltre 1,9 milioni vive in America (40,6 per cento) soprattutto in quella centro-meridionale (32,5 per cento). In valore assoluto, le variazioni piu’ consistenti si registrano, rispettivamente, in Argentina (+28.982), in Brasile (+20.427), nel Regno Unito (+18.706), in Germania (+18.674), in Svizzera (+14.496), in Francia (+11.358), negli Stati Uniti (+6.683) e in Spagna (+6.520).

Inoltre, il rapporto Migrantes ricorda che il 50,8 per cento dei cittadini italiani iscritti all’Aire e’ di origine meridionale (Sud: 1.602.196 e Isole: 842.850), il 33,8 per cento e’ di origine settentrionale (Nord Ovest: 817.412 e Nord Est: 806.613) e, infine, il 15,4 per cento e’ originario del Centro Italia (742.092). A livello regionale le percentuali piu’ incisive riguardano la Lombardia (+6,5 per cento), la Valle d’Aosta (+6,3%), l’Emilia Romagna (+6 per cento) e il Veneto (+5,7 per cento). A livello provinciale torna il protagonismo del Meridione. Tra i primi dieci territori provinciali, infatti, sette sono del Sud Italia. Ad esclusione della Provincia di Roma, in prima posizione, seguono infatti Cosenza, Agrigento, Salerno, Napoli, Milano, Catania, Palermo, Treviso e Torino.

Fonte: Dati elaborati nel Rapporto Migrantes 2016

(www.redattoresociale.it)

ITALIANI NEL MONDO, MIGRANTES: BOOM DI PENSIONATI ALL’ESTERO

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All’1 gennaio 2016 sono 4.811.163 gli italiani iscritti all’Aire (Anagrafe italiani residenti all’estero), il 7,9% della popolazione complessiva, con una crescita del 3,7% rispetto allo scorso anno. Nell’arco di dieci anni (2006-2016), la mobilita degli italiani e’ aumentata del 54,9%.

Ed e’ boom di anziani che preferiscono trascorrere la terza eta all’estero, con un aumento di pensioni pagate in Bulgaria, Ucraina, Romania, Polonia e Spagna.

E’ quanto emerge dal Rapporto sugli italiani nel mondo della Fondazione Migrantes, presentato oggi a Roma. Dai dati Inps sulle pensioni pagate all’estero, si evidenzia la crescita dei pagamenti in Ucraina (+307%), Bulgaria (+223,6%), Romania (+152,8), Polonia (+152,8%) e Spagna (+22%). Le mete preferite nel 2015 dai pensionati italiani e stranieri sono state pero’ Svizzera (583), Francia (495), Spagna (418), Australia (373).

(www.agensir.it)

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