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A Bologna Social Log fa ricorso: “Illegittimo lo sgombero del Galaxy”

In prospettiva gli attivisti contano di poter impugnare il provvedimento davanti al Tar

Pubblicato:04-11-2017 17:28
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:51

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BOLOGNA – Si anima la questione sullo sgombero delle famiglie presenti all’interno dell’edificio ex Telecom di via Fantin a Bologna.

Per gli attivisti di Social Log il procedimento di sgombero, notificato lo scorso 31 ottobre, ai danni delle famiglie delle residenze Galaxy è “illegittimo” anche perché “la proprietà dell’immobile è di Inail“.

Per cui il Comune, che versava l’affitto a Inail per le famiglie in difficoltà all’interno dell’immobile, secondo il collettivo “non avrebbe diritto ad attuare uno sgombero”.


In prospettiva gli attivisti contano di poter impugnare il provvedimento davanti al Tar al fine di concedere “il diritto a queste persone di vedere riconosciuta una procedura di sfratto”.

In tal modo, secondo Social Log queste famiglie potrebbero usufruire, in futuro, di “un punteggio ulteriore per l’assegnazione della casa popolare a seguito dell’eventuale sfratto”.

Nel frattempo dal collettivo è stata inoltrata una diffida al Comune di Bologna nella quale si segnala l’illegittimità del provvedimento di sgombero: “L’accordo firmato dalle famiglie con il Comune di Bologna aveva una natura mista, da una parte c’era la possibilità di usufruire dell’alloggio, dall’altra era previsto un percorso di transizione verso l’autonomia”.

Nessuna delle due condizioni è stata rispettata, secondo gli attivisti che lamentano “un conseguente peggioramento delle condizioni di vita delle famiglie, alcune anche con bambini, che rischiano di finire in un ostello con i bagni in comune e senza la possibilità di cucinare”.

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