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C’è il concerto dei Cccp, e il Cua a Bologna organizza un’autoriduzione: “Ecco i biglietti a 0 euro”

"L'accesso a una piazza pubblica non può essere regolato tramite biglietto": il collettivo Cua lancia un'autoriduzione per il concerto dei Cccp a Bologna del 21 maggio

Pubblicato:03-05-2024 14:53
Ultimo aggiornamento:03-05-2024 14:53

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BOLOGNA – Transenne simboliche sul Crescentone, ticket a “zero euro” stampati in proprio e un gazebo allestito come biglietteria ma “gratis per tutti“. Gli attivisti del Cua di Bologna mettono piede così in piazza Maggiore, oggi, per lanciare l’autoriduzione che il collettivo ha annunciato di voler attuare in occasione del concerto dei Cccp del 21 maggio.

Quella sera “balleremo anche noi con la musica sotto il palco di piazza Maggiore“, afferma Anna a nome del Cua, spiegando che l’iniziativa di oggi intanto serve ad avviare “in modo provocatorio” la distribuzione dei biglietti gratuiti per assistere all’esibizione.

“NON SI PUÒ TRANSENNARE UNA PIAZZA PUBBLICA”

“Spazi e cultura non si transennano”, si legge sullo striscione portato dal collettivo oggi in piazza. Il 21, infatti, l’area del concerto sarà con ogni probabilità recintata così da essere accessibile solo ai fans dei Cccp che in poche ore si sono accaparrati gli 8.500 ticket messi in vendita a 57,50 euro. Ma “noi non crediamo- continua l’attivista- che l’accesso a una piazza pubblica possa essere regolato tramite biglietto, ancora di più se ad una cifra così inaccessibile per noi studentesse e giovani precarie”.


“IL 21 ANDIAMO TUTTI INSIEME AL CONCERTO”

Per questo il Cua dà appuntamento il 21 in piazza Nettuno, “invitando tutte e tutti ad andare insieme al concerto”, continua Anna, “contro un modello di città che sempre più chiude, privatizza e militarizza le piazze e le strade”. Nel frattempo, spiega sempre la portavoce del collettivo, non ci sono stati contatti con l’amministrazione comunale o con gli organizzatori dell’evento: “È passato ormai più di un mese da quando abbiamo lanciato l’autoriduzione però non abbiamo avuto interlocuzioni nè risposte”.

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