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Giubileo, presentata la Sala gestione per coordinare l’evento VIDEO

La sede è allestita presso la Sala Sistema Roma della Polizia locale di Roma Capitale, si avvarrà di un sistema cartografico condiviso, realizzato anche grazie al contributo di Sogei, e affiancherà le Sale operative dei diversi soggetti presenti nel territorio capitolino

Pubblicato:02-12-2015 14:37
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:39

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ROMA – Valutare gli scenari in tempo reale ed effettuare un monitoraggio continuo durante lo svolgimento degli eventi; risolvere eventuali criticità e coordinare gli interventi necessari; attuare le pianificazioni di settore; organizzare la macchina operativa connessa ai singoli eventi. Sono questi i principali compiti della Sala gestione Giubileo presentata oggi nella Casa della città, dal prefetto di Roma, Franco Gabrielli, dal commissario capitolino, Francesco Paolo Tronca e dal presidente e ad Sogei, Cristiano Cannarsa.

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La sede è allestita presso la Sala Sistema Roma della Polizia locale di Roma Capitale, si avvarrà di un sistema cartografico condiviso, realizzato anche grazie al contributo di Sogei, e affiancherà le Sale operative dei diversi soggetti presenti nel territorio capitolino. Grazie alla condivisione degli applicativi tecnici dei vari enti (Agenzia per la Mobilità, Città Metropolitana, Protezione civile comunale e SIRS, Sogei, Regione Lazio), per la prima volta è stato possibile realizzare, in veste cartografica, una pianificazione integrata e dinamica, “che si pone come best practice e potrà costituire un modello da riutilizzare in occasione anche dei futuri eventi”.

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L’attività di pianificazione si concentrerà innanzitutto sull’area di San Pietro, che ospiterà la maggioranza degli eventi capaci di attrarre un numero elevato di pellegrini, e sulla quale insisteranno i anche i flussi di turisti; il ‘cerchio’ successivo coinvolge le altre tre Basiliche Giubilari di Roma. Nella Sala Gestione Giubileo sarà quindi possibile avere una visione completa sulla città. Grazie all’integrazione dei sistemi di videosorveglianza detenuti dalle singole amministrazioni: Polizia Locale di Roma Capitale, Questura (che sta potenziando la sua rete nei punti strategici collegati agli eventi giubilari) e Sovrintendenza Archeologica. Un ulteriore sistema di integrazione comunicativa tra le sale operative è stato realizzato attraverso lo strumento della videoconferenza (10 le Sale operative interessate: Questura di Roma, Comando Provinciale Carabinieri, Vigili del fuoco, Guardia di Finanza, Corpo Forestale, Comando Polizia Municipale Roma Capitale, Protezione civile Comune di Roma, Ares 118, Atac, Agenzia Mobilità), per il quale il comune di Roma ha messo a disposizione un nuovo sistema, denominato ‘Skype for business’, che consentirà di effettuare comunicazioni in video conferenza tra più operatori in contemporanea, senza costi di attivazione o manutenzione. Per la prima volta, inoltre, in occasione del Giubileo, sarà condiviso il sistema di comunicazione via radio (sistema radio Tetra), anche tra gli operatori delle diverse componenti coinvolte nella gestione dell’evento. “La Sala Gestionale sara’ il cuore della gestione degli eventi. Abbiamo diviso cinque tipologie di eventi: ordinari, medi, alti, altissimi e straordinari. Ad ogni evento abbiamo immaginato una diversa configurazione della gestione della sala. Per ogni tipologia e’ già pianificata la dislocazione e la consistenza dei diversi soggetti”, ha spiegato in merito Gabrielli, sottolineando che “questo e’ stato veramente un esercizio di sinergia, abbiamo messo a fattore comune le potenzialità”. “Avremo un sistema di comunicazione unico e ci sara’ la possibilità di avere un collegamento in videoconferenza di tutte le sale operative. Un’altra cosa di cui siamo orgogliosi- ha aggiunto- e’ l’aspetto della cartografia”. “Abbiamo diviso in diversi livelli: Lo zero con un numero presunto di partecipanti all’evento uguale o inferiore a 30mila, il livello 1 uguale o inferiore a 50mila, il livello 2 uguale o inferiore a 100mila, il livello 3 superiore a 100mila. Il livello straordinario tra 100mila e 300mila. Per ogni tipo di livello- ha concluso- abbiamo previsto sia dispositivi da parte dei vigili del fuoco, dell’Ares 118 e dei volontari di protezione civile e polizia locale”. (Foto di L. Inciocchi)

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