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Uganda, domani al via la settimana per l’Italia

L'ambasciatore Fornara: "Esiste in generale un'ottima capacita' di fare Sistema"

Pubblicato:14-11-2016 14:04
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:18

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uganda_map2ROMA – “Sono fiero dell’azione italiana in Uganda. Oltre alla storica cooperazione sanitaria, che ha portato alla fondazione di diversi ospedali nonche’ alla fornitura di cure ed expertise, esiste in generale un’ottima capacita’ di fare Sistema”. Ne e’ convinto, Domenico Fornara, ambasciatore in Uganda, contattato telefonicamente dalla Dire. Il diplomatico spiega che tale capacita’ e’ la combinazione di azioni ‘trasversali’ italiane da parte tanto delle istituzioni governative, che del mondo del volontariato (laico o religioso) e delle imprese. Sebbene “la comunita’ di italiani qui non sia molto grande – circa 500 persone – ogni volta che organizziamo un evento il riscontro e’ ampio” osserva Domenico Fornara. “C’e’ una spiccata attenzione per la nostra cultura da parte degli ugandesi“.

E per rafforzare questo legame, da domani 14 novembre a venerdi’ 18 si svolgera’ a Kampala la Settimana della cultura e della cucina italiana, una manifestazione – organizzata dall’Ambasciata italiana – ricca di eventi dedicati al nostro Paese e alle sue tradizioni ma anche alla sua capacita’ di innovare. Focus infatti sulla cucina, la musica, ma anche il design: interessante il seminario tenuto da Matteo Carbonoli sul design sociale, “accessibile alle imprese locali, che avranno la possibilita’ di scaricare progetti anche gratuiti da siti internet specifici- spiega l’ambasciatore- Ci rivolgiamo a imprese manifatturiere, quelle che confezionano protesi mediche o per designer privati”. Poi cene, degustazioni e concerti, tra cui quello della cantante romana Claudia Hausmann. Ogni appuntamento sara’ inoltre occasione per una raccolta fondi per Grisciano – dall’hashtag #KampalaPerGrisciano – uno dei paesi colpiti dal terremoto di agosto scorso e “patria della pasta alla gricia”.

“E’ una cosa a cui tengo molto- prosegue l’ambasciatoreQuesto e’ uno di quei paesi che per dimensioni e entita’ dei danni riceve minori attenzioni rispetto a centri come Amatrice, Accumoli o San Benedetto del Tronto. Per questo abbiamo deciso di dedicargli spazio. Non vogliamo che scompaia”. I fondi raccolti andranno all’associazione Amici di Grisciano, che si impegna a realizzare vari progetti per la ricostruzione. Per quanto riguarda la lingua italiana, “finanziamo un corso all’Universita’ Makerere, la principale del Paese, quest’anno classificato come terzo ateneo per importanza nel continente africano. Poi- sottolinea ancora l’ambasciatore Fornara- finanziamo anche un corso di italiano extra curricolare nella Scuola internazionale ‘Ambrosoli’, fondata dalla collettivita’ italiana 25 anni fa”. Vari atenei italiani collaborano poi con la Makerere a Kampala, “come ad esempio l’Universita’ di Torino attraverso un progetto di antropologia finanziato dal ministero degli Affari esteri italiano. Insomma, ci diamo da fare”, conclude l’ambasciatore.


di Alessandra Fabbretti, giornalista

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