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Comune Bologna chiama Alfano: “Servono più forze dell’ordine”

Dopo l'ondata di furti e spaccate nei negozi in Bolognina e altre zone della città, l'assessore alla Sicurezza Riccardo Malagoli si appella al Viminale

Pubblicato:08-01-2016 15:12
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:46

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BOLOGNA – Palazzo D’Accursio chiama il Viminale: a Bologna servono più forze dell’ordine. A dirlo è l’assessore alla Sicurezza del Comune, Riccardo Malagoli, in risposta questa mattina in Consiglio comunale all’interrogazione del capogruppo M5s Massimo Bugani. “Si deve aprire un’interlocuzione col Governo- sostiene Malagoli- per avere un potenziamento di forze sulla nostra città”. Il candidato sindaco M5s chiedeva alla Giunta una valutazione sulla recente ondata di furti e spaccate nei negozi in Bolognina e altre zone della città. Il prossimo 13 gennaio è previsto un incontro fra Comune, quartiere Navile, Forze dell’ordine, Questura e Prefettura per analizzare una situazione che Malagoli definisce “anomala”, uno “sport nato improvvisamente” che va “stroncato immediatamente. Sono atti predatori che creano molto allarme sociale– sottolinea l’assessore- creano molti danni e non hanno senso neanche in un’attività delinquenziale. Quindi evidentemente c’è un problema che va identificato bene di disagio e va stroncato sul nascere”.

MalagoliIl fatto è che, dalla Bolognina, il problema “si sta allargando un po’ anche in altri luoghi della città- avverte Malagoli- per questo parlo di emulazione e quindi bisogna che ragioniamo per mettere più forze in campo”. L’assessore allarga dunque lo sguardo su tutta la città e tira in ballo il ministero dell’Interno. Un concetto espresso anche pochi minuti prima, rispondendo in aula all’interrogazione dell’ex Fi Daniele Carella sulla classifica del Sole 24 ore.

“Credo che sia arrivato veramente il momento- dice Malagoli- insieme a tutte le altre forze, ma non disdegnerei neanche di chiamare in causa il ministero dell’Interno a questo punto, per cercare di ragionare su quale sia il possibile lavoro da fare per cercare di dare una sicurezza maggiore” alla città. Già un mese fa, Malagoli aveva lanciato l’allarme sul fatto che il processo Aemilia e l’allarme terrorismo dopo i fatti di Parigi avevano di fatto sguarnito la presenza di Forze dell’ordine in città, impegnate per lo più nel presidio di obiettivi sensibili e sottratte al controllo del territorio.
Tornando alla situazione della Bolognina, l’assessore anticipa che nei prossimi giorni si riunirà il tavolo aperto dal Comune coi commercianti per parlare del sistema di telecamere. “Con la Questura otto posizioni di telecamere- spiega Malagoli- più quelle che sono già state installate nel mercatino di via Albani, nella riqualificazione che abbiamo condiviso con i commercianti”. Inoltre, annuncia l’assessore, “ieri abbiamo concluso con Metroweb un accordo di partnership riguardo alle telecamere che verranno montate in Bolognina per immagazzinare le immagini”.


di Andrea Sangermano, giornalista professionista

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