ROMA – “Noi non faremo apparentamenti ma ci rivolgeremo alle romane e ai romani, partendo dagli elettori di Raggi e Calenda, per una città che funziona e che sia vicina alle persone”. Lo ha detto il candidato del centrosinistra a sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
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“Calenda non l’ho ancora sentito- ha sottolineato- ma mi aspetto che sosterrà il candidato progressista e democratico, sarebbe strano il contrario. Anche nel caso del M5S, Conte ha detto ‘mai con la destra’, ci aspettiamo sostengano la nostra proposta”.
“Ringrazio Conte- ha aggiunto ancora Gualtieri- per le parole di stima e immagino che anche Calenda avrebbe difficoltà a non sostenere il candidato progressista, europeista e che ha portato avanti battaglie sulla scienza, sui vaccini, sul green pass e sulla visione di una Roma europea. Sono fiducioso rispetto a questo: non parliamo di accordi partitici o apparentamenti, ma della scelta migliore per Roma per i prossimi anni“.
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“L’astensione nelle periferie? La mia candidatura ha preso voti in modo abbastanza omogeneo in tutta la città, sono il più mediamente votato ovunque e questo corrisponde alla nostra visione di unire Roma perché non ci sono cittadini di serie A e B. Poi certo c’è parte dei romani e delle romane che non sono andati a votare e noi diremo loro ‘partecipate’, perché da questo voto dipenderà il futuro della città non per i prossimi 5 anni ma per molto di più, viste le opportunità straordinarie che ci attendono, dal Giubileo a Expo”.
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