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Vaccino, Speranza: “Battersi perchè sia gratuito e per tutti”

"Abbiamo bisogno di massima attenzione e massima cautela e guardare con fiducia al futuro, sapendo che grazie alla scienza abbiamo gli strumenti concreti per vincere"

Pubblicato:20-02-2021 11:25
Ultimo aggiornamento:23-02-2021 08:31

roberto speranza
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ROMA – “La nostra meravigliosa Carta” costituzionale “parla del diritto alla salute, del diritto alla salute di tutti, senza escludere nessuno. Il diritto a essere curato e’ una bandiera dell’umanesimo. Il vaccino deve essere un diritto di tutti, non un privilegio di pochi. Dobbiamo batterci perche’ sia gratuito e un’opportunita’ per tutti senza confini tra popoli e nazioni diverse“. Lo dice il ministro della Salute, Roberto Speranza parlando alla cerimonia organizzata dalla FNOMCeO in occasione della Prima Giornata nazionale dei Camici Bianchi, per il personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato in prima linea contro il Covid nella sede romana dell’Associazione.

“PAESE DEVE ESSERE UNITO, GUARDIAMO CON FIDUCIA A FUTURO”

“Oggi possiamo guardare con fiducia al futuro. Il Paese deve unirsi e seguire, in questo momento, il monito che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto rivolgerci e capire fino in fondo che il Servizio sanitario nazionale e’ l’affermazione del diritto alla salute come diritto fondamentale, rappresenta la prima mattonella su cui costruire il futuro del Paese”, aggiunge il ministro della Salute, Roberto Speranza.

“NON È FINITA, SERVE ANCORA MASSIMA CAUTELA”

“Siamo a un anno di distanza dai giorni di febbraio e marzo quando non si trovavano respiratori e mascherine. Oggi a un anno di distanza non abbiamo questi problemi ma la battaglia non e’ facile, non dobbiamo pensare che sia finita, che abbiamo gia’ vinto. Abbiamo bisogno di massima attenzione e massima cautela e guardare con fiducia al futuro, sapendo che grazie alla scienza abbiamo gli strumenti concreti per vincere”, conclude Speranza.


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