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Infostar: “Cybersecurity e Ai per lo sviluppo aziendale”

È l’informazione chiave che Cristian Feregotto pone al centro del ragionamento che quotidianamente affronta

Pubblicato:31-08-2023 08:35
Ultimo aggiornamento:31-08-2023 08:35
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Cyber - Canva
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TARCENTO (UDINE) – “Digitalizzazione e intelligenza artificiale: due dimensioni che si interconnettono e un processo che indica chiaramente che nulla nasce dal nulla, neppure nel prestazionale mondo tecnologico. L’uso dell’intelligenza artificiale è già una realtà per le aziende, se sono digitalmente attrezzate“. È l’informazione chiave che Cristian Feregotto, fondatore della tarcentina Infostar, leader nei processi di digitalizzazione per le imprese, pone al centro del ragionamento che quotidianamente affronta con le aziende che vedono nell’Ai una prospettiva di crescita e di sviluppo per il proprio business.

Già parte della delegazione di Confindustria Udine che ha partecipato nel 2022 alla fiera internazionale dedicata all’Ai a Cannes, Infostar è pienamente impegnata nell’essere il soggetto in grado di trasferire le opportunità date dall’intelligenza artificiale nella catena di produzione e di organizzazione del settore manifatturiero. “Alla base di tale trasferimento- spiega Feregotto- sono necessarie solide infrastrutture Itc, una dotazione tecnologica che sia costantemente aggiornata e monitorata dal punto di vista dell’efficienza e della sicurezza, una formazione permanente del personale impiegato nei gangli tecnologici fondamentali dell’azienda”.
È per questo che Infostar ha sviluppato “un rapporto con le imprese volto ad assicurare prodotti, servizi e formazione per business continuity e cybersecurity, in modo tale da limitare al massimo i fermi macchina e i disagi causati da problematiche di tipo tecnico o da attacchi malevoli ai sistemi- sottolinea Feregotto- Si ricordi che, per esempio, il 2022 è stato l’anno peggiore a livello mondiale per attacchi hacker, con un +21%, percentuale salita a un +169% in Italia”.

La tipologia di infrastruttura e il costante monitoraggio da remoto garantiti da Infostar, “sono una premessa per la sicurezza aziendale e per l’implementazione del business con uso di Ai“, prosegue l’imprenditore. A confermarela necessità di una attenta politica aziendale di contrasto al cybercrime, il Rapporto annuale del Clusit, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, analizzando gli attacchi 2022 ha circostanziato che “in Italia il settore più attaccato è quello governativo con il 20% degli attacchi, seguito a brevissima distanza da comparto manifatturiero (19%), che rappresenta il 27% del totale degli attacchi censiti nel settore a livello globale”, conclude Feregotto.


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