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Coronavirus, Viminale: “Sì a passeggiate vicino a casa genitore-figli”

Dal Viminale arriva l'ok a una passeggiata per i bambini: ma solo vicino a casa e con un solo genitore. Ieri multate 6.348 persone

Pubblicato:31-03-2020 17:44
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:03

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ROMA – “Per quanto riguarda gli spostamenti di persone fisiche è da intendersi consentito ad un solo genitore camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto purché in prossimità della propria abitazione. La stessa attività può essere svolta inoltre nell’ambito degli spostamenti motivati da situazioni di necessità o per motivi di salute”. Lo precisa la circolare del Viminale a firma del capo di gabinetto Matteo Piantedosi destinata ai prefetti.

“SI’ A PRESENZA ALL’APERTO DI PIU’ OSPITI STESSA STRUTTURA”

Nella circolare inviata oggi dal Viminale ai prefetti si precisano i limiti di alcuni divieti previsti dalle norme per contrastare il contagio da coronavirus. Restano confermati il divieto di ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico e le restrizioni agli spostamenti sia intercomunali che infra comunali, nonché le prescrizioni che vanno dal rispetto della distanza interpersonale di un metro fino alle limitazioni riguardanti l’attività motoria. Il Viminale osserva al riguardo che servono “valutazioni ponderate rispetto alla specificità delle situazioni concrete”. In questa ottica “il divieto di assembramento non può ritenersi violato dalla presenza in spazi all’aperto di persone ospitate nella medesima struttura di accoglienza” come ad esempio le case-famiglia.

In tali strutture, peraltro, “chiunque acceda dall’esterno sarà comunque tenuto al rispetto del divieto di assembramento” e al rispetto “della distanza interpersonale di un metro ed all’utilizzo degli occorrenti presidi sanitari (mascherine e guanti).


IERI MULTATE 6.348 PERSONE, PIÙ DI 100 DENUNCIATE

Le Forze di polizia proseguono le attività di controllo sul territorio per il contenimento della diffusione del Covid-19. Nella giornata di lunedì 30 marzo sono state controllate 222.450 persone e 88.611 esercizi commerciali e attività. Dall’11 al 30 marzo 2020 sono state controllate complessivamente 3.449.291 persone e 1.566.961 esercizi commerciali. Le persone sanzionate in via amministrativa per i divieti sugli spostamenti sono state ieri 6.348; le persone denunciate per false attestazioni nell’autodichiarazione sono state 94 e quelle denunciate per violazione della quarantena 15. I titolari di esercizi commerciali sanzionati sono stati 145 e 22 i provvedimenti di chiusura delle attività.

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