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ORVIETO – “Il Pd e’ aperto a tutti. E nel posizionamento interno ognuno si metta come vuole, anche col 5-5-5 di banfiana memoria. Ma una cosa chiedo: si smetta di parlare male del Pd oppure l’Italia va in mano agli estremisti, quelli che credono alle sirene e alle scie chimiche”. Lo dice Matteo Renzi, a Orvieto nel corso del convegno sul rapporto tra cattolici e politica, organizzato dal centro studi Aldo Moro di Beppe Fioroni.
“Le prossime legislative saranno un confronto durissimo tra noi, quelli del buon senso, e le forze politiche che, sia a destra che a sinistra, provano a giocare la carte dell’estremismo e del populismo”. Lo dice Matteo Renzi nel corso del suo intervento. Citando Aldo Moro, Renzi dice: “Vi chiedo di essere voi stessi“.
“C’e’ bisogno di avere un progetto di lungo periodo. Qui dentro ci sono persone orgogliose della loro storia, della loro tradizione. E tante volte abbiamo discusso e parlato del rapporto tra tradizione e futuro”, dice Renzi. Citando Fioroni, Renzi aggiunge: “E mi hanno guardato anche un po’ male, come un figlio degenere quando sostenevo, e tuttora sostengo, che bisogna imporre il futuro. Qui dentro ci sono persone che sono orgogliose della loro tradizione, ma questa tradizione o la si porta nel futuro o la si perde. E’ inutile parlare della dottrina sociale della Chiesa se non affrontiamo i problemi della società di oggi”.
“Siamo passati da 109 a 112 miliardi di euro” di dotazione al sistema sanitario. “Ma non bastano. Perche’ in un paese che invecchia abbiamo bisogno di fare molto di più per la sanità”, dice Renzi a Orvieto. “Noi mettiamo 4 miliardi in piu’ anche nella prossima legislatura, ma quei soldi devono andare alle famiglie che non ce la fanno piuttosto che alla disomogenea organizzazione della sanita’”, aggiunge Renzi.
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