ROMA – Un tribunale federale del Brasile ha sospeso oggi l’applicazione di un decreto presidenziale che cancellava una riserva dell’Amazzonia aprendo allo sfruttamento minerario dell’area.
Secondo la stampa locale, il giudice Rolando Spanholo ha firmato “un’ingiunzione che blocca qualunque provvedimento amministrativo” rispetto alla Renca, acronimo per Reserva Nacional de Cobre e Associados (Renca), una zona estesa come la Danimarca dove vivono anche comunità native. Il decreto, approvato dal presidente Michel Temer, aveva subito suscitato le proteste delle associazioni impegnate nella difesa dell’ambiente e dei diritti umani. A prendere posizione, chiedendo una revoca della misura, era stata anche la Conferenza episcopale cattolica.
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