Benin, pronta la legge per la cittadinanza agli afrodiscendenti del mondo

Da Ouidah si imbarcavano le vittime della tratta transatlantica; ma ora il Paese guarda al futuro, puntando anche sul turismo della memoria

Pubblicato:17-05-2024 19:05
Ultimo aggiornamento:17-05-2024 19:07

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ROMA – Tutti gli afro-discendenti del mondo potranno acquisire la cittadinanza del Benin: a prometterlo è un disegno di legge adottato dal governo di Porto-Novo, al potere su un lembo del continente che fu tra i più colpiti dalla tratta transatlantica.

COSA STABILIRANNO LE NUOVE NORME

Il significato del provvedimento è soprattutto simbolico. Se approvate dal parlamento, le norme non garantirebbero ai nuovi beninesi né il diritto di votare alle elezioni né quello di lavorare nell’amministrazione pubblica. Nel disegno di legge è prevista a ogni modo la concessione della cittadinanza a “tutte le persone del mondo che abbiano nel proprio albero genealogico un antenato africano subsahariano deportato fuori del continente nel quadro della tratta”. Gli schiavi partirono spesso da Ouidah, sulla costa dell’Atlantico, numerosi ancora nel XIX secolo. Tra gli impegni del presidente del Benin in carica, Patrice Talon, c’è anche la promozione di un turismo della memoria.

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