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Mes, Salvini: “Da Conte un attentato contro il popolo italiano”

Ancora al centro delle polemiche il meccanismo europeo di stabilità, duro attacco del leader della Lega: "Pronti alle vie legali"

Pubblicato:28-11-2019 17:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:40
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ROMA – “A nostro avviso il presidente Conte ha commesso un attentato ai danni del popolo italiano”. Cosi’ Matteo Salvini, aprendo la conferenza stampa alla Camera dedicata al Mes, il Meccanismo Europeo di Stabilità che sta per essere riformato con il voto favorevole del governo italiano.

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Per il leader della Lega, il governo Conte avrebbe assunto un impegno internazionale senza richiedere la posizione del Parlamento: “Chiedero’ al garante della Costituzione di far valere il dettato della Costituzione. Se il parlamento dice ‘A’ il governo non puo’ fare ‘B'”.


“Nel frattempo che il Parlamento non si e’ pronunciato- dice Salvini- bisogna stare fermi. Noi non abbiam cambiato idea: se il M5s ha cambiato idea, occorre un altro atto parlamentare in cui danno a Conte e Gualtieri un mandato diverso da quello che hanno dato a giugno scorso al governo”.

“Ci sono decine di parlamentari dei M5s e del Pd che direbbero le cose che abbiamo detto noi stamattina. Torniamo in Parlamento e decidiamo in Parlamento. Se il Parlamento dira’ ‘viva il Mes’ ne prenderemo atto con rammarico. Se dira’ ‘no, questo e’ un attentato alla sovranita’ nazionale’, insomma, i traditori in periodo di pace pagano”, aggiunge Salvini.

Per questo motivo, continua Salvini, “I nostri legali stanno studiando” l’ipotesi di un esposto al governo e a Conte per tradimento degli interessi nazionali. 

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SALVINI: HO LE PROVE, NOSTRA POSIZIONE A CONTE: NON FIRMIAMO UN CAZZO

Matteo Salvini, in conferenza stampa alla Camera sul Mes, impugna il cellulare e si rivolge ai giornalisti: “Chi e’ a questo tavolo ha amplissima documentazione di messaggistica, whatsappistica inviata al presidente Conte e al ministro dell’Economia di quale fosse la posizione della Lega”, dice.

E aggiunge per riassumere la posizione della Lega, comunicata al premier: “Non firmiamo un cazzo”. Quindi spiega che Conte e Tria, “entrambi ci rassicuravano: non abbiamo preso nessun impegno. Per cui uno si fida, se dovessimo scoprire che qualcuno l’impegno lo ha preso, embe’…”.

Claudio Borghi aggiunge: “Sono andato a riprendere il giorno, il 12 giugno, in cui e’ stata comunicata” l’espressione “con questa simpatica espressione… ‘non firmiamo un cazzo'”.

CONTE RIFERIRA’ ALLA CAMERA LUNEDI ORE 13: È UN’ INFORMATIVA

Il presidente del consiglio Giuseppe Conte riferira’ sul Mes in aula alla Camera lunedi’ 2 dicembre alle 13. Si trattera’ solo di un’informativa. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di Montecitorio.

ZINGARETTI: SALVINI L’HA APPROVATO, ORA DICE FALSITÀ

“La Lega vive alimentando paure. Quando era al Governo, Salvini ha condiviso e approvato la riforma del fondo salva stati. Ora, come al solito, diffondono teorie false per danneggiare l’Italia, la sua forza e credibilità, per allontanarla dall’Europa e indebolirla. Non lo permetteremo mai”. Così su Facebook il segretario del Pd Nicola Zingaretti.

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