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Cultura, 100 eventi nel 2027 se Parma diventa Capitale europea dei giovani

Presentata la prima anticipazione del dossier con cui Parma si candiderà a diventare Capitale europea dei giovani nel 2027

Pubblicato:27-01-2024 15:03
Ultimo aggiornamento:27-01-2024 15:03
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PARMA – È stata presentata oggi, nella cornice dell’evento “Mi Prendo il Mondo”, con la partecipazione del sindaco di Parma Michele Guerra e di quello di Leopoli Andrij Sadovyj, la prima anticipazione del dossier con cui Parma si candiderà a diventare Capitale europea dei giovani nel 2027. La ‘corsa’ inizierà il 13 febbraio e l’esito sarà reso noto il 26 marzo: la candidatura prevede, in caso di vittoria, la realizzazione di oltre 100 eventi nel 2027, 10 al mese, con ogni mese dedicato ad uno specifico tema di attualità. Il dossier deriva da un processo partecipativo che ha coinvolto centinaia di ragazze e ragazzi under 30 e 85 associazioni, locali e internazionali.

Questo percorso, a prescindere dall’esito della candidatura, “ha già portato risultati per la città in termini di creazione di un ecosistema di realtà cittadine ed extracittadine che l’amministrazione mira a mantenere e valorizzare negli anni“, si sottolinea in Comune ricordando ad esempio lo Youth Check, uno strumento di valutazione delle politiche pubbliche per ridurre il divario generazionale (Parma è la prima città in Europa a dotarsene). In pratica, ogni settore valuterà le proprie azioni sia in maniera preventiva che consuntiva, misurando l’impatto sulle generazioni più giovani: per la prima volta si introduce un sistema di valutazione delle azioni svolte e si rendono le politiche giovanili trasversali a tutti i settori. Inoltre, in previsione a breve c’è la riapertura del Workout Pasubio per ridare alla città e ai suoi giovani “un fondamentale punto di aggregazione”. In più, nel centro storico, verrà aperto un Hub culturale/creativo gestito dai giovani per i giovani, dove troveranno spazio cultura, musica e arte. Il comune cita anche l’Informagiovani “rivalorizzato, dandogli una nuova forma più attrattiva e più rispondente alle reali necessità dei giovani”.

Nella realizzazione del dossier, evidenzia poi l’amministrazione, “sono state incontrate importanti reti europee che potranno portare in città esperienze nuove, di respiro internazionale“. Oltre a “Mi Prendo il Mondo”, realizzato con il Salone internazionale del libro di Torino, che verrà confermato come evento ricorrente in città, il percorso ha portato altri due eventi in programma per quest’anno: in aprile, l’Open Jam di The European House – Ambrosetti; a maggio, i campionati nazionali di imprenditoria giovanile. Poi c’è “ParmaPassePartout“: iniziativa ricorrente per creare un dialogo costante fra giovani e istituzioni; prevede ogni mese un incontro informale fra un assessore e la comunità giovanile


Il dossier di Parma Capitale Europea dei Giovani 2027, è nato dai giovani e con i giovani. Sono stati loro che si sono seduti al tavolo insieme a noi e che hanno portato il loro pensiero, le loro idee, che hanno strada facendo aggregato sempre più loro coetanei per aprire davvero una discussione su Parma come città giovane e città europea. Queste generazioni non sono soltanto, come spesso si dice, nativi digitali, ma sono nativi europei. Sono nati dentro una dimensione che va oltre i confini nazionali e che guarda alle grandi idee su cui si è fondata la volontà di costruire una Unione Europea vera”, dice il sindaco di Parma Michele Guerra. Le giovani generazioni “devono essere portate ai tavoli in cui si prendono le decisioni importanti per il futuro delle città. Ed è a partire dalle città che si può costruire una vera diplomazia europea che metta in contatto i giovani di tutti quei luoghi che hanno compiuto percorsi come quello che sta compiendo Parma. Il fatto che in questi giorni, nel momento in cui presentiamo il dossier, siano qui con noi i giovani di Leopoli, che sarà capitale europea nel 2025, credo sia il segnale più bello”, aggiunge.

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