Montagna, Battisti (Roma Tre): “La minaccia toglie valore, dobbiamo reagire”

Corrado Battisti, docente dell'Università Roma Tre e membri del Comitato scientifico del Congresso Nazionale del CAI: "Dobbiamo aumentare la nostra consapevolezza sulla montagna"

ROMA – “Il valore della montagna è il primo livello di consapevolezza, il valore di tutto ciò che c’è nella montagna. La montagna e la natura sono scatole cinesi, paesaggi con ecosistemi che contengono specie, comunità di specie e singoli individui. Anche valutando l’impatto si deve tenere presente questa gerarchia. Per essere anche attori attivi, però, chi vuole conservare la natura deve separare i piani” e valutare “se le azioni sono eventi a impatto negativo o eventi a impatto positivo”, la differenza tra una sciovia o una staccionata, per semplificare. Corrado Battisti, docente dell’Università Roma Tre e membri del Comitato scientifico del Congresso Nazionale del CAI, lo dice intervenendo dal palco dell’appuntamento del Club alpino Italiano.

“Per essere attori attivi, consapevoli, superando la lamentela che fa male, per essere persone che vogliono risolvere il problema senza delegare, dobbiamo aumentare la nostra consapevolezza” e con “la consapevolezza di avere un ruolo, se si ha un ruolo si è anche più motivati”, dice Battisti.

“Essere consapevoli di minacce, azioni a impatto negativo, e fare qualcosa” sono passi conseguenti, tenendo presente che la minaccia “è qualcosa che toglie valore, e a quello dobbiamo reagire. Il CAI può farlo”, conclude.