In ‘Dream Scenario’ Nicolas Cage come non l’avete mai… sognato

In anteprima italiana alla Festa del Cinema di Roma e in arrivo il 16 novembre nelle sale

ROMA – Essere il sogno di qualcuno, chi non lo ha mai sperato? Cosa ben diversa, però, è apparire ripetutamente nelle fantasie notturne di milioni di persone. Lo sa bene il protagonista di ‘Dream Scenario’, divertente satira-dark, firmata dal regista norvegese Kristoffer Borgli (Sick of Myself, Un Certain Regard 2022), in anteprima italiana alla Festa del Cinema di Roma e in arrivo il 16 novembre nelle sale.

Nei panni del protagonista Nicolas Cage, che regala una delle sue migliori interpretazioni, alternando momenti di estrema comicità a un’ottima performance drammatica. L’attore interpreta Paul Matthews, un comune professore di biologia in una piccola università, che all’improvviso raggiunge la celebrità.

Come le zebre, delle quali parla in continuazione, finisce per mimetizzarsi tra la folla, suo malgrado, nonostante soffra l’anonimato. Un Walter White di ‘Breaking badiana’ memoria, a cui colleghi rubano le idee. Anche lui in cerca di riscatto.

A sostenerlo ha solo sua moglie. Le due figlie, come il resto del mondo, non lo stimano affatto. Tanto che è proprio la minore delle due a sognarlo, per prima, paralizzato, mentre lei, in pericolo, fluttua nell’aria. Ad anticipare lo scenario apocalitico, un portachiavi a forma di rana che (come ‘Magnolia’ insegna) piove dal cielo, spaccando in mille pezzi un tavolo di cristallo. Ben presto Paul comincia ad apparire nei sogni degli altri, estranei, sconosciuti, ovunque. In tutti, però, è uno spettatore passivo, di scenari in cui i protagonisti vivono situazioni di pericolo.

Paul diventa così una star mondiale – patetica nella sua passività – ma pur sempre una star. E cerca di cavalcare l’onda, provando a non piegarsi all’esigenze del mercato, che lo vorrebbe testimonial di prodotti di consumo di massa. Questo fin quando un evento inaspettato trasforma i sogni in incubi, nei quali è protagonista, questa volta attivo, di aggressioni, molestie e omicidi.

Tra molte risate, ‘Dream Scenario’ porta a riflettere sul potere dell’immaginario e sui pericoli che corriamo, disegnando uno scenario distopico di ‘mercificazione dei sogni’, nuovi canali per creare tendenze che soppianteranno i social, imprigionando la nostra mente e plasmando i nostri desideri anche nell’unico momento di vera disconnessione che quotidianamente viviamo. Quello in cui chiudiamo gli occhi.