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VIDEO | ‘Saqure’, il 12 e 13 maggio torna a Roma il meeting degli anestesisti rianimatori

Dalla gestione delle emergenze ai temi di bioetica, ecco di cosa si parlerà

Pubblicato:26-04-2023 16:18
Ultimo aggiornamento:26-04-2023 16:58

siaarti
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ROMA – Torna a Roma ‘SAQURE’ (SAfety QUality REliability), il meeting annuale di AAROI-EMAC (Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedalieri Italiani – Emergenza Area Critica), che quest’anno è alla sua quarta edizione. L’appuntamento è per il 12 e il 13 maggio nella Capitale, presso il Centro Congressi Roma Eventi Fontana di Trevi (in piazza della Pilotta, 4). Ma quali saranno i principali temi che saranno affrontati? Per saperne di più la Dire ha intervistato il dottor Emanuele Iacobone, responsabile scientifico del meeting. “Come ogni anno tratteremo prevalentemente le tematiche organizzative e gestionali del nostro lavoro. In particolare, durante questa edizione, ci occuperemo dei contratti per i medici in formazione ma anche dei libero professionisti e dei medici delle cooperative. Inoltre, parleremo del pronto soccorso, del blocco operatorio e delle terapia intensiva. Verranno quindi trattati temi di bioetica, non solo del fine vita, ma anche di come noi operatori possiamo interagire con il Comitato etico. Naturalmente ci sarà spazio per le emergenze e su come affrontarle, dal territorio all’ospedale, e su come gestire un alto afflusso di malati negli ospedali”.

– Quali saranno, invece, le novità di questa edizione? “Le novità di quest’anno riguardano in particolare una sessione sulle donazioni di organi e, nello stile ‘SAQURE’, parleremo dell’organizzazione di una donazione, cioè di come un ospedale interagisce con il Centro nazionale trapianti e con il coordinatore regionale. Affronteremo poi il tema delle cure palliative, in particolare nei pronto soccorso. Ma parleremo anche di formazione, quindi del nostro Centro di simulazione SimuLearn®: i docenti si confronteranno sulla formazione realizzata attraverso corsi di simulazione, durante i quali il discente non approfondisce soltanto le tecniche cliniche ma anche e soprattutto quelle relazionali sia con gli altri colleghi sia con i pazienti e i familiari”.

– Un programma vastissimo, quindi, con tematiche attuali. Ma parlando di numeri: quante persone sono attese e quante le sessioni in programma? “Al momento ci sono oltre 200 iscritti, abbiamo organizzato il meeting ‘SAQURE’ anche grazie all’aiuto del Consiglio nazionale AAROI EMAC, coinvolgendo più di 60 relatori, in particolare chirurghi, direttori sanitari e amministratori regionali, perché è soprattutto con loro che noi ogni giorno interagiamo per organizzare al meglio il nostro lavoro, mantenendo sempre vivi gli obiettivi del meeting ‘SAQURE’, ovvero qualità e sicurezza nelle cure. Il meeting prevede 9 sessioni, che si svolgeranno in parallelo tre alla volta. Ogni sessione permetterà a ciascun discente di ottenere 4 crediti formativi. Abbiamo inoltre indetto un concorso per il miglior lavoro sull’organizzazione di un servizio: ad essere premiati saranno per lo più i nostri giovani colleghi, a cui daremo l’opportunità di frequentare gratuitamente un corso presso il nostro Centro di simulazione”.


– Il titolo scelto quest’anno da AAROI-EMAC per il meeting ‘SAQURE’ è ‘La medicina di Area Critica. Fulcro di un Servizio sanitario nazionale ancora in bilico tra necessità di rilancio e scarsità di risorse’. Qual è il messaggio che volete inviare? “Sappiamo che l’area critica è quella branca della medicina che si occupa prevalentemente dei malati più gravi e più critici. Noi crediamo sia proprio da qui che debba ripartire il rilancio del Servizio sanitario nazionale. Le problematiche attuali sono la carenza di personale e la scarsità di risorse. Dunque bisogna puntare sulla riorganizzazione dei servizi e del lavoro, valorizzando maggiormente tutti quegli operatori che si occupano di emergenza, come i medici di pronto soccorso, i medici che si occupano di emergenza sul territorio ma anche di rianimazione, di anestesia o terapia del dolore. Soltanto aumentando il loro numero e valorizzandoli maggiormente possiamo rilanciare il Servizio sanitario nazionale”.  

– Tornando infine alla parte più organizzativa dell’evento, chi può partecipare al meeting e fino a quando sono aperte le iscrizioni? “Aspettiamo tutti i medici, in particolare gli anestesisti rianimatori e i medici di area critica. Ma il meeting è rivolto anche ad infermieri, ostetriche e tecnici. Le iscrizioni sono aperte online fino al 2 maggio, ma sarà possibile iscriversi direttamente anche in sede congressuale. Tutte le informazioni sono disponibili sul nostro sito www.aaroiemac.it, dove oltre al programma ci sono tutte le notizie utili per raggiungere l’evento che, lo ricordiamo, è in programma nella Capitale il 12 e 13 maggio presso il Centro Roma Eventi Fontana di Trevi (in piazza della Pilotta, 4)”. 

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