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VIDEO| Festival di Cannes, al regista iraniano Rasoulof il Premio speciale della giuria

Condannato a 8 anni di carcere dal regime iraniano con l'accusa di aver complottato contro la sicurezza nazionale, il regista è volato a Cannes per presentare 'Il seme del fico secco'

Pubblicato:25-05-2024 21:41
Ultimo aggiornamento:25-05-2024 21:41

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ROMA – Condannato a 8 anni di carcere dal regime iraniano con l’accusa di aver complottato contro la sicurezza nazionale. Al 77esimo Festival di Cannes il Premio speciale della giuria, presieduta d Greta Gerwig, è andato al regista iraniano Mohammad Rasoulof per il film ‘Il seme del fico sacro’ (‘The seed of the sacred fig’), girato clandestinamente. Quando ha scoperto che il film era stato preso alla kermesse non ha avuto molto tempo di decidere: o la prigione o lasciare l’Iran, ma in segreto perché la Repubblica Islamica gli ha confiscato il passaporto nel 2017.

“Permettetemi di rivolgere un pensiero a tutti i membri della mia squadra che non sono con me per festeggiare questo premio. Il mio direttore della fotografia, molti dei tecnici, che sono sotto pressione. Il mio cuore va soprattutto a loro”, ha detto Mohammad Rasoulof con il premio tra le mani. “La mia gente vive ogni giorno sotto un regime che l’ha presa in ostaggio“, ha proseguito il regista, che ha voluto “rendere omaggio a tutte le giovani donne il cui sconfinato coraggio ha reso possibile questo film”.

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