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Arriva il libro ispirato agli ultimi dischi di Marco Mengoni: a scriverlo i ragazzi della Holden di Torino

Il volume nasce da un'idea dello stesso cantautore ed è disponibile da oggi

Pubblicato:23-01-2024 17:43
Ultimo aggiornamento:23-01-2024 17:43
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ROMA – Gli ultimi tre dischi di Marco Mengoni diventano oggetto di riflessione e si trasformano in un libro. È disponibile da oggi “Materia, le parole”, volume nato da un’idea dello stesso cantautore e realizzato in collaborazione con la scuola Holden di Torino. L’illustrazione in copertina è di Marco in persona.

“Le canzoni di Materia sono diventate il punto di partenza di un nuovo percorso- ha spiegato l’artista- e sono tornate a me sotto forma di prosa, poesia, testi teatrali, senza nessun limite all’immaginazione degli studenti che hanno scelto di partecipare a questa nostra follia: solo la gioia di sapere che le canzoni avrebbero aperto nuove strade, che dalle storie sarebbero nate altre storie. Un circolo vizioso virtuoso che è arrivato oggi a essere questo libro”.

COME SI SONO TRAFORMATE LE CANZONI

“Materia, le parole” nasce dall’ascolto dei tre dischi dell’artista (Terra, Pelle e Prisma). In seguito a questa prima fase, gli studenti hanno prodotto racconti, poesie e riflessioni in base alle suggestioni dei pezzi e alle emozioni che hanno provato ascoltandoli. Ogni racconto si lega a una canzone in particolare, che può essere ascoltata prima, dopo o durante la lettura, così che la voce del cantante accompagni tutte le storie diventando un filo conduttore preziosissimo.


LA SCUOLA HOLDEN

La scuola Holden viene fondata nel 1994 a Torino da Alessandro Baricco, con l’idea di creare una scuola per narratori. Oggi è punto di riferimento per la scrittura in Italia, con più di trecento studenti all’anno, docenti illustri e ospiti nazionali e internazionali.

Marco Mengoni, con questo libro, devolve la totalità del suo compenso e dei diritti d’autore per l’istituzione di borse di studio della Scuola Holden, dedicate alle ragazze e ai ragazzi che vogliono, attraverso le parole, dare corpo al proprio sogno.

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