ROMA – La Russia può essere la migliore amica dell’Africa e contribuire al suo sviluppo senza ricattarla e sfruttarla come fanno i Paesi occidentali: parole di Vladimir Putin, pronunciate in vista della prima conferenza organizzata da Mosca con decine di delegazioni di governi del continente.
“Vediamo come tanti Paesi occidentali ricorrono alle pressioni, all’intimidazione e al ricatto di governi africani sovrani” ha detto il presidente russo, in un’intervista rilasciata all’agenzia di stampa ‘Tass’. “Usano questi metodi per riconquistare in forme nuove l’influenza e il dominio perduti nelle loro ex colonie, precipitandosi per ottenere i massimi profitti e sfruttare il continente”.
La conferenza è in programma mercoledì e giovedì nella città di Sochi, in riva al Mar Nero. Prevista la partecipazione di 47 capi di Stato e di governo africani. Nell’intervista Putin ha detto che Mosca sta rafforzando i propri rapporti con l’Africa anche attraverso accordi di cooperazione militare in essere con oltre 30 Paesi. L’influenza russa, a sud del Sahara, era stata forte soprattutto ai tempi dell’Unione Sovietica.
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