Tg Ambiente, edizione del 20 febbraio 2024

Si parla di autostrade 'verdi', investimenti in transizione ecologica, 'caccia' al metano

TOMASI (AUTOSTRADE): LAVORIAMO PER LA RETE DEL FUTURO, PIU’ SOSTENIBILE

Una “rivoluzione” per traghettare nel futuro la rete autostradale d’Italia, che nel 2024 compie 100 anni, rendendola verde, digitale e sempre più sicura. L’annuncio dell’amministratore delegato Roberto Tomasi a Napoli in occasione di un convegno in cui è stato presentato uno studio sulla mobilità sostenibile. “Il nostro studio, frutto di una sinergia tra operatori di settore, attori del sistema economico e del mondo accademico- ha detto- dimostra chiaramente la crucialità della rete autostradale nel nostro Paese. Un orgoglio della nostra ingegneria negli anni del boom economico che oggi ci offre la possibilità di vincere una nuova grande sfida”. La sfida verde della sostenibilità.

ITALGAS, IN GRECIA 800 KM RETI E 25 CITTÀ METANIZZATE

Dall’acquisizione della Depa Infrastructure, da parte del gruppo Italgas sono stati realizzati circa 800 chilometri di nuove condotte che hanno portato il servizio in aree della Grecia prima non raggiunte dal gas naturale, consentendo di metanizzare 25 nuove città. Sono i dati diffusi da Italgas, che ad Atene ha annunciato il nuovo nome della società greca: si chiamerà Enaon. Nel solo 2023 sono stati posati 600 chilometri di reti ‘native digitali’ facendo segnare un +25,5% rispetto al 2022 e un +78% rispetto al 2021, con oltre 23.000 nuove connessioni alla rete tra utenze residenziali, commerciali e industriali. Un’attenzione particolare è stata rivolta anche al repurposing del network esistente e alla trasformazione digitale di asset e processi, compresa l’installazione di oltre 32.000 smart meter.

EDF E GOOGLE LANCIANO METHANESAT, SATELLITE A CACCIA DI METANO

Si chiama MethaneSat ed è un satellite che mapperà, misurerà e traccerà le emissioni di metano nell’atmosfera con una precisione senza precedenti attraverso una tecnologia che prevede l’utilizzo dell’Ia applicata alle immagini satellitari. Un risultato possibile grazie alla partnership dell’Environmental Defense Fund con Google. Pronto per essere lanciato a marzo su un razzo SpaceX Falcon 9, MethaneSat orbiterà intorno alla Terra 15 volte al giorno a un’altitudine di oltre 500 km. L’obiettivo del progetto è appunto quantificare e rintracciare le emissioni di metano fino alla loro fonte e permettere ad aziende energetiche, governi e scienziati di avere accesso ad informazioni essenziali per ridurre le emissioni delle infrastrutture petrolifere e del gas di tutto il mondo in modo più rapido ed efficace. Il metano è un potente gas serra identificato come il secondo maggior responsabile del riscaldamento globale e MethaneSat apre un nuovo fronte nell’era spaziale del monitoraggio climatico.

TRANSIZIONE, DA UTILITIES 1,8 MLD/ANNO INVESTIMENTI

Rinnovabili, molecole verdi, reti di distribuzione, efficienza energetica ed economia circolare. Queste le cinque linee strategiche di sviluppo che consentono alle utility di offrire un contributo significativo agli obiettivi della transizione; si tratta, al contempo, del principale punto di forza delle imprese di pubblica utilità, costituito dalla matrice territoriale dello sviluppo energetico. I temi emergono dallo studio ‘Il ruolo delle utilities tra sicurezza energetica, sostenibilità e competitività’, presentato da Utilitalia. Gli investimenti del comparto delle utility relative alle cinque linee strategiche di sviluppo ammontano a 1,8 miliardi annui e riguardano la decarbonizzazione (830 milioni), l’economia circolare (oltre 500 milioni) e la digitalizzazione (420 milioni).

ITALIANI LI AMANO MA ITALIA NON È PAESE PER GATTI

È uno degli animali domestici più coccolati e amati dagli italiani, a cui restituisce affetto e bellezza senza fine, ma, negli ultimi anni, il gatto è sempre più triste protagonista di fatti di cronaca che lo vedono vittima di episodi di violenza. Nel 2022, in Italia, Legambiente ha censito tra i 10 e 15 milioni di gatti nelle case dei cittadini, tra 700.000 e 1.150.000 quelli liberi già anagrafati e presenti nelle colonie registrate nelle città italiane e tra 62.000 e 93.000 le persone ufficialmente impegnate nel loro accudimento volontario. Ma nel 2022 le forze di polizia hanno registrato, solo in tema di abbandono, maltrattamento e uccisione a danno degli animali domestici, specie cani e gatti, una media giornaliera di 2 reati, più di una persona denunciata e oltre 6 illeciti sanzionati amministrativamente.