Da ‘Vasco’ a ‘Suburraeterna’: Netflix svela line-up italiana

Annunciati quattro nuovi progetti tra cui il film 'Il Treno dei bambini' di Cristina Comencini

ROMA – Autenticità, unicità e coraggio. Questo il comune denominatore delle nuove storie italiane che arriveranno nei prossimi giorni e nel 2024 su Netflix, presentate oggi a Roma in occasione dell’evento ‘See What’s Next’, alla presenza di alcuni artisti coinvolti dietro e davanti la macchina da presa.

Dalla docu-serie su Vasco a ‘Il gattopardo’, da ‘Suburraeterna’ a ‘Supersex’ e quattro nuovi progetti. Due film: ‘Il treno dei bambini’ con la regia di Cristina Comencini tratto dal bestseller di Viola Ardone, un viaggio attraverso la miseria, ma anche la generosità dell’Italia del dopoguerra, vista dagli occhi di un bambino diviso tra due madri (nel cast: Barbara Ronchi, Serena Rossi, Christian Cervone, Francesco Di Leva, Antonia Truppo, Monica Nappo, Nunzia Schiano e con la partecipazione di Stefano Accorsi); e ‘Fabbricante di lacrime’ con la regia di Alessandro Genovesi e ispirato all’omonimo romanzo di Erin Doom, uno dei più importanti casi letterari degli ultimi tempi, il libro più venduto in Italia nel 2022 (nel cast: Caterina Ferioli, Simone Baldasseroni, in arte Biondo). E due le serie: ‘Storia della mia famiglia’ per la regia di Claudio Cupellini che racconta di Fausto e del suo ultimo giorno, una storia fatta di allegria, passione, amore per i figli, e di una sfacciata mancanza di paura del futuro. Ma soprattutto la storia di una famiglia improbabile, di uno sgangherato e amatissimo clan a cui Fausto impone responsabilità inattese (nel cast: Eduardo Scarpetta, Vanessa Scalera, Massimiliano Caiazzo, Cristiana Dell’Anna, Antonio Gargiulo); e ‘Adorazione’ per la regia di Stefano Mordini, la serie young adult liberamente tratta dal romanzo omonimo di Alice Urciuolo che racconta la storia di un gruppo di ragazze e ragazzi adolescenti durante l’estate che cambierà per sempre le loro vite (nel cast: un gruppo di attori e attrici giovanissimi a partire da Federico Russo, accompagnato da Barbara Chichiarelli, Claudia Potenza, Max Mazzotta, Mario Sgueglia e Ilenia Pastorelli).

Le novità svelate oggi si aggiungono ai titoli già annunciati nei mesi scorsi. A partire da ‘Supersex’ con Alessandro Borghi nei panni di Rocco Siffredi. “Dietro alla specificità del suo lavoro c’è un racconto che riguarda tutti, come il rapporto incandescente e salvifico tra l’amore e il sesso”, ha detto Lorenzo Mieli di The Apartment (una società del gruppo Fremantle). “La serie svela un lato umano e complesso di Siffredi e, al tempo stesso, racconta il contemporaneo: come nella nostra società vengono generati questi fenomeni”, ha aggiunto Matteo Rovere, regista insieme a Francesco Carrozzini e Francesca Mazzoleni. Il tema dell’amore viene esplorato anche in ‘Nuovo Olimpo’, il film di Ferzan Ozpetek in anteprima alla Festa del Cinema di Roma (18-29 ottobre).

Attesi e graditi ritorni come ‘Tutto chiede salvezza 2’ e ‘La legge di Lidia Poet’. A tre anni dall’ultima stagione, su Netflix si espande il mondo ‘Suburra’ con ‘Suburraeterna’. Nel cast Giacomo Ferrara nel ruolo di Spadino e Filippo Nigro in quello di Amedeo Cinaglia, mentre Carlotta Antonelli e Federica Sabatini tornano a vestire i panni rispettivamente di Angelica e Nadia. “Spadino è cambiato, è diventato più maturo, ha fatto scelte personali decisive, ha capito chi vuole essere. Ma il richiamo della suburra è forte e tornerà a casa. I personaggi si muovono tra un governo che sta per cadere, il Vaticano in crisi e piazze infuocate”, ha raccontato Ferrara.

Il 27 settembre l’attesa è tutta per la docu-serie ‘Vasco Rossi – Il supervissuto’. “Mi ha incuriosito spingere il tasto del rewind. Su di me si sentono tante storie in giro, qui racconto la mia verità”, ha detto Vasco in un video. “In questo progetto ci sono i momenti brutti e belli, quelli importanti e quelli meno. Ho rivisto con affetto quel ragazzo pieno di sogni che voleva vivere a modo suo”, ha detto il ‘Blasco’ riferendosi a se stesso da giovane. “Sono andato nei luoghi in cui ho vissuto, è stata un’esperienza forte come un selfie lungo 5 ore. Questa serie è accompagnata da una mia canzone inedita ‘Gli sbagli che fai’ perché io sono quello che sono grazie a tutto quello che ho fatto. Rifarei tutto in questa mia fita spericolata e supervissuta”, ha concluso.

Restando nella musica, prossimamente arriva lo show in 8 episodi ‘Nuova Scena – Rhythm + Flow Italia’ con Fabri Fibra, Geolier e Rose Villain alla ricerca dei protagonisti che segneranno la nuova scena rap italiana, con un premio in palio per il vincitore di 100.000 euro.

Il futuro di Netflix non solo è costellato da un racconto sincero e non stereotipato delle nuove generazioni e da personalità irregolari ma anche da personaggi femminili anticonvenzionali. Come quelle che raccontano le serie ‘Sara’, ‘Briganti’, ‘Inganno’ e ‘La vita che volevi’ con Vittoria Schisano. Una storia del passato che racconta il presente. Prossimamente il debutto della serie ‘Il gattopardo’ (nel cast: Kim Rossi Stuart, Benedetta Porcaroli, Deva Cassel e Saul Nanni. Tra gli interpreti anche Paolo Calabresi, Francesco Colella, Astrid Meloni e Greta Esposito). Ultimo ma non ultimo, il 21 novembre debutta il film d’animazione ‘Leo’, doppiato da Edoardo Leo.

“Continuiamo ad investire in Italia e nelle storie italiane con convinzione, consolidando il nostro impegno a lungo termine nel paese e nella sua comunità creativa”, ha dichiarato Tinny Andreatta, vicepresidente dei contenuti italiani di Netflix. “Le storie che, insieme ai nostri partner produttivi e ai tanti talenti coinvolti, stiamo preparando per il nostro pubblico italiano e internazionale hanno tre comuni denominatori: sono storie autentiche, capaci di parlare al presente del presente e di interpellare emotivamente il pubblico sui temi più vicini alla vita che vive. Sono storie coraggiose – ha proseguito – perché toccano argomenti controversi e provocatori, sfidando tabù, pregiudizi e convenzioni; sono storie uniche, che, messe insieme, compongono un ricco mosaico che si rivolge a pubblici diversi e alle diverse necessità di trovare divertimento, curiosità, provocazione”.