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Ghali aiuta “Mediterranea” e dona imbarcazione per salvare vite

È stata battezzata "Bayna", come una delle canzoni del rapper

Pubblicato:19-07-2022 20:26
Ultimo aggiornamento:20-07-2022 11:53

ghali
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ROMA – La musica è condivisione, quella di Ghali lo è nel concreto. Il rapper ha annunciato di aver acquistato una barca che servirà per le operazioni di rescue nel Mediterraneo.

“Sono diventato grande e da oggi Bayna (che significa vederci chiaro, ndr) non è più solo il titolo di una mia canzone ma anche quello di una nuova barca di salvataggio”, scrive su Instagram.

La storia non si cancella e Ghali, milanese doc ma di origini tunisine, è partito dalla sua: “Fin da bambino questo è un argomento sempre presente nella mia vita, amici, cari e parenti sono stati colpiti e traumatizzati da quello che succede ogni giorno nel Mediterraneo. Ogni anno muoiono centinaia di persone in mare, si stima che siano morte circa 850 persone solo dallo scorso gennaio, e che circa 16mila siano stati illegalmente respinti in Libia”.


Da qui la scelta di agire: “Questo è un tema di cui si parla poco nel nostro paese, per questo ho deciso di sostenere @mediterranearescue donando un’imbarcazione che permetterà al team di proseguire le missioni di soccorso nei prossimi mesi perché ogni nave di salvataggio in più in mare può fare la differenza tra la vita e la morte per migliaia di donne, uomini e bambini in viaggio”.

E sulla questione aggiunge: “Mi sembra assurdo dover ripetere che salvare vite debba avvenire prima di qualsiasi scelta politica. Questo per me non è un sacrificio ma un privilegio. Quando abbiamo iniziato a fare rap non pensavamo di ricevere qualcosa in cambio, poi siete arrivati tutti voi e mi avete cambiato la vita. Per questo, da essere umano mi sento in obbligo di restituire qualcosa alla comunità”.

APERTA UNA RACCOLTA FONDI: COME DONARE

L’operazione Bayna “ha l’obiettivo di sostenere chi salva vite in mare e di fare luce su un’argomento importante per il genere umano, il mio contributo è solo una scintilla e sono sicuro che insieme possiamo fare veramente la differenza. Vi chiedo quindi, se potete, di partecipare alla raccolta fondi donando quello che si può, non importa quanto, sara comunque tanto”.

Le missioni, che lo stesso Ghali segue da tempo, possono essere sostenute mandando il proprio aiuto al link.

IL LAVORO DI MEDITERRANEA

Mediterranea è impegnata dall’ottobre 2018 nel testimoniare e denunciare ciò che accade nel nostro mare e nel soccorrere quando necessario chi si trova in difficoltà in quelle acque. Quest’anno ha già svolto tre missioni in mare salvando complessivamente 306 vite umane. Contemporaneamente, ha partecipato attivamente alla solidarietà con le popolazioni ucraine completando tre missioni di terra in zona di guerra, ha consegnato oltre 40 tonnellate di aiuti umanitari e portato in salvo oltre 200 persone, senza fare distinzioni di nazionalità o provenienza di alcun tipo.

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