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Aggressioni, infermieri al corso di autodifesa con il campione di lotta

Durante le lezioni verranno messe in scesa situazioni in cui l’aggressione potrebbe partire da uno strangolamento, con una presa al camice, con un bloccaggio delle mani

Pubblicato:18-04-2024 14:27
Ultimo aggiornamento:18-04-2024 14:28

autodifesa
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MILANO – Corsi di autodifesa per gli infermieri tenuti da un poliziotto campione italiano assoluto di lotta, cintura nera di judo, allenatore di lotta e istruttore di arti marziali miste, in servizio presso la Questura di Monza e della Brianza. L’allenatore del personale sanitario deciso a non subire più le angherie di pazienti troppo ‘impazienti’ si chiama Danilo Bignone, già atleta delle Fiamme Oro della Polizia di Stato.

Ogni mercoledì pomeriggio, gli infermieri potranno prendere parte alle sedute di allenamento. Il percorso formativo verterà sull’insegnamento di alcune tecniche di difesa personale che possono risultare particolarmente utili per sottrarsi alle più comuni aggressioni, in cui l’operatore sanitario potrebbe trovarsi nello svolgimento della sua professione, comprendendo anche l’utilizzo di alcune tecniche di de-escalation verbale. Durante le lezioni verranno messe in scesa situazioni in cui l’aggressione potrebbe partire da uno strangolamento, con una presa al camice, con un bloccaggio delle mani, ma anche affrontando tecniche di contrasto fondamentali in caso di contatto corpo a corpo in uno scenario a terra.

L’iniziativa verso gli infermieri riguarda 120 iscritti all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Milano-Lodi-Monza e Brianza. La supervisione del lavoro di Bignone è affidata al Commissario Capo Alessandro Barone e all’Assistente Capo Coordinatore Pietro Cavallo. Ai primi venti infermieri presi in carico sono arrivati gli auguri del Questore della provincia di Monza e della Brianza Salvatore Barilaro.


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